Amstel Gold Race, tutti contro Van der Poel

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9
Apr
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L'olandese favorito ma ci sono molti sfidanti

La prima prova del famoso Trittico delle Ardenne, valevole anche per il nostro speciale trofeo su tre gare, è l'Amstel Gold Race che si corre domani sulle strade olandesi davanti ai tifosi di Mathieu Van der Poel, considerato l'uomo da battere.

Il percorso  Strade strette, case di mattoni e le celeberrime côtes. La corsa della birra è la più giovane tra le classiche del Nord ma ha già un palmares di tutto rispetto, in cui gli italiani hanno timbrato il successo per cinque volte. 

Quest'anno la corsa tornerà a partire da Maastricht, capoluogo del Limburgo, con i corridori che muoveranno le prime pedalate su un tracciato che proporrà veramente poca pianura nei suoi 254,1 chilometri e 33 ' salitelle' molto brevi ma alcune dalle pendenze significative. 

Quando scatteranno i -60 km dall'arrivo, i corridori dovranno affrontare cinque strappi in rapida successione, lungo i quali la gara esploderà definitivamente. Si inizierà con il Gulperbergweg, poi KruisbergEyserbosweg (anche questo con punte del 17%), Fromberg e Keutenberg, che nel tratto più duro dei suoi 1600 metri arriverà a toccare addirittura il 22%. Dopo una decina di chilometri, quasi tutti in leggera discesa, ci sarà quindi il terzo e ultimo passaggio sul Cauberg, probabilmente non più decisivo come in passato dato che, in cima, mancheranno ancora 23,9 chilometri alla conclusione.

Ai corridori non resteranno da scalare che due muri: il primo sarà il Geulhemmerberg, affrontato per la terza volta, mentre il secondo sarà, una dozzina di chilometri più tardi, il Bemelerberg, scollinato a soli 7300 metri dal traguardo. 

I favoriti - Ovviamente uno su tutti: Mathieu Van der Poel, fresco vincitore del Fiandre e primo all'Amstel nel 2019. La schiera degli avversari è comunque piuttosto nutrita. Ci si attende una prova di riscatto da parte della Quick Step con Kasper Asgreen, Florian Senechal e soprattutto Andrea Bagioli, che rientra alle corse dopo la vittoria di tappa al Catalunya. 

La Ineos Grenadiers è molto temibile con la presenza di Thomas Pidcock, secondo per pochi millesimi lo scorso anno dietro a Van Aert (assente), Dylan Van Baarle, Michal Kwiatkowski e un Ben Turner da non sottovalutare.

Ma non mancano altri team competitivi: è il caso della Jumbo Visma con Christophe Laporte e Tiesj Benoot (al via anche Tom Dumoulin), la Groupama Fdj con la rivelazione del Fiandre Valentin Madouas e Stefan Kung che farà le prove generali per la Roubaix, la Bahrain Victorius di Matej Mohoric, Dylan Teuns, Ian Tratnik e Fred Wright, e la Uae Emirates che schiera uno dei favoriti principali, Marc Hirschi, con Juan Ayuso e Matteo Trentin.

Tra gli altri nomi da cerchiare in rosso abbiamo Soren Kragh Andersen (Team Dsm), Tim Wellens (Lotto Soudal), Michael Valgren (Ef Education EasyPost), Alex Aranburu (Movistar), Benoit Cosnefroy (Ag2R) e Michael Matthews (Team Bike Exchange).

Possibili outsiders potrebbero essere Warren Barguil (Arkea) e Simon Clarke (Israel) che potrebbe dividere i gradi di capitano con Jakob Fulgslang, ancora lontano dalla migliore condizione.

Discreta la pattuglia italiana al via: oltre ai già citati Bagioli e Trentin, ci sono anche Filippo Baroncini (Trek), Samuele Battistella (Astana), Alberto Bettiol (Ef) e Filippo Zana (Bardiani).

Dei risultati dell'Amstel parleremo domani sera, 10 aprile, alle ore 21 in live sui canali Youtube e Twitch di Fantacycling.

Ti aspettiamo.

Nell'immagine (dal sito ufficiale della corsa) l'arrivo del 2021 con la vittoria di Van Aert su Pidcock al fotofinish.

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