Grave infortunio per Vingegaard, a terra anche Roglic ed Evenepoel
Caduta terribile durante la quarta tappa del Giro dei Paesi Baschi: il gruppo, lanciato ad alta velocità lungo la discesa di Olaeta, prende malissimo un tornante e molti corridori finiscono fuoristrada. Ad aggravare la situazione è stata la presenza di una canaletta in cemento, profonda circa un metro, che ha causato conseguenze peggiori ai ciclisti usciti dalla carreggiata.
Vingegaard sembra avere riportato condizioni serie: il danese è stato portato via in barella e caricato in ambulanza, forse anche per via di un cartello stradale colpito con la parte alta del corpo. Anche Jay Vine, finito dentro la canalina stessa, sembra purtroppo in pessime condizioni. Coinvolti nell'incidente, in maniera meno grave, anche Evenepoel e Roglic che si sono ritirati dalla corsa, anche se, in situazioni come queste, i risultati sportivi passano in secondo piano. Per il belga probabile problema alla spalla e alla clavicola, lo sloveno, caduto anche ieri, sembra aver riportato solo una brutta botta al ginocchio.
Tesfation, primo corridore a cadere, probabilmente a causa di una gomma esplosa, è stato portato in ospedale. Stessa sorte anche per Cras e per Quinn, di cui però non si hanno ulteriori aggiornamenti al momento.
La corsa è stata neutralizzata per consentire il soccorso dei corridori caduti.
Circa mezz'ora dopo l'incidente, la giuria ha deciso di neutralizzare la tappa, tranne che per i sei corridori in fuga (Thompson, Meintjes, Burgaudeau, Retegi, Lopez e Vacek) che hanno potuto giocarsi la vittoria parziale, con Meintjes che precede Thompson e Vacek.