Cian Uijtdebroeks, il baby fenomeno della Bora

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16
Dec
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A 19 anni è già osservato speciale: ecco che gare farà nel 2023

Mentre la Bora hansgrohe ha definito il programma 2023 per alcuni dei suoi big (Vlasov e Kamna al Giro, Hindley e Buchmann al Tour), c'è un ragazzino di cui si parlerà molto durante la prossima stagione su cui il team tedesco punta forte fin da subito.

Stiamo parlando di Cian Uijtdebroeks, vincitore del Tour de l'Avenir 2022, che ha già esordito tra i professionisti quest'anno con risultati di tutto rispetto tra cui un podio al Sibiu Tour e un ottavo posto al Giro di Norvegia. 

Ha solo 19 anni, ma in una recente intervista ad Rtbf, ha già parlato da 'grande' su quale grande giro a tappe potrebbe disputare: "Potrei aggiungere gare di una settimana a livello di World Tour come il Catalunya o forse il Dauphiné, e vedere se è possibile lottare per la classifica generale. E poi c'è la questione se faremo o meno un Grand Tour a fine stagione..Se lo farò sarà la Vuelta. Non farò ancora il Tour de France. Di certo non con il percorso di quest'anno. E nemmeno il Giro!".

Uijtdebroeks, considerato l'astro nascente del ciclismo belga nelle  corse a tappe, sogna fin da giovanissimo di indossare la maglia gialla al Tour de France, ma prima dovrà continuare il suo apprendistato, circondato da ottimi corridori: "Ho già imparato molto, ma devo ancora imparare a usare bene i miei compagni di squadra. All'inizio ho provato a lottare da solo per il piazzamento, ma è impossibile. Devi essere in una buona posizione, ma i tuoi compagni non possono prenderti per mano e dirti: 'Dai Cian, seguici adesso'".

Il baby fenomeno costa soltanto 5 fantamilioni: un'occasione d'oro fin da subito o è meglio attendere il confronto con i big?

Foto Sprint Cycling

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