Con Ef, Groupama, Ineos, Intermarche, Jumbo e Movistar
Il ciclomercato si chiude a fine 2022, ma le grandi manovre sono già state fatte. Oggi facciamo l'analisi di altre sei formazioni per la prossima stagione.
Clicca qui per rileggere la prima parte: Ciclomercato 2023: analisi dei team (1.a parte) | Fantacycling (fanta-cycling.com)
EF – Il colpo è stato portato a termine poco prima della Vuelta: Richard Carapaz, vincitore del Giro 2019, vestirà i colori del team statunitense e punterà a far bene in almeno due grandi corse a tappe (Tour e Vuelta?). Ad aiutarlo ci saranno Andrey Amador, gregario in Ineos, e Jefferson Cepeda, che oltre ad essere l'idolo della nostra community, è anche un discreto scalatore in attesa di tornare protagonista.
A completare gli arrivi ci sono Stefan De Bod
dall'Astana e Mikkel Honoré, danese che proviene dalla Quick Step e
finisseur dalle buone gambe. Chi ha già fatto vedere buone cose è
Andrea Piccolo, 21enne arrivato ad agosto dalla Drone Hopper, che
potrebbe essere la rivelazione del 2023. In uscita spicca il nome di
Ruben Guerreiro, finito alla Movistar. Hanno chiuso la carriera,
invece, Langeveld e Nakane.
Voto
al mercato: 7
Groupama Fdj – Cosa si può dire di un team che mantiene i suoi capitani, e aggrega in prima squadra otto neo professionisti di cui almeno quattro di ottima caratura? Complimenti! La squadra di Marc Madiot ha inserito, tra gli altri, Romain Grégoire e Lenny Martinez, due giovanissimi francesi che, ne siamo certi, faranno parlare di loro. Il primo ha vinto tappe all'Avenir e al Giro Under 23 oltre a Liegi, Giro del Belvedere, Recioto e la Flèche Ardennaise in tre settimane. Il secondo ha ottenuto brillanti piazzamenti già in qualche gara corsa con i professionisti.
Da guardare con attenzione il nostro
Lorenzo Germani, i francesi Enzo Paleni e Paul Penhoët, il
britannico Samuel Watson e i neozelandesi Reuben Thompson e Laurence
Pithie. Tra gli addii segnaliamo Attila Valter alla Jumbo e Jacopo
Guarnieri alla Lotto. Via anche Sébastien Reichenbach, finito alla
Tudor. La Q36.5 ha preso invece Matteo Badilatti e Tobias Ludvigsson.
Voto
al mercato: 7,5 (per il progetto)
Ineos Grenadiers – Persi tre grandi nomi come Richard Carapaz alla Ef, Adam Yates alla Uae Emirates e Dylan Van Baarle alla Jumbo Visma, senza dimenticare il ritiro di Richie Porte e l'addio di Eddie Dunbar che andrà a fare il capitano al Giro per la Bike Exchange, il mercato dei granatieri sarebbe nettamente sotto la sufficienza.
Ma
qualcosa di buono, in entrata, c'è stato: dalla Dsm è arrivato
Thymen Arensman (foto), vincitore di una tappa alla Vuelta, dove ha chiuso
sesto, che dovrà fare il salto di qualità (quasi sicuramente al
Giro). E poi la mina vagante Leo Hayter, vincitore del Giro d'Italia
Under 23 e dotato di grande talento come il fratello Ethan. Inoltre
Joshua Tarling, che a soli 18 anni, ha vinto il Mondiale a cronometro
tra gli juniores. Infine l'arrivo di Connor Swift dall'Arkea mira a
salvaguardare i capitani nelle classiche del Nord. Basterà contro le
corazzate Jumbo e Uae?
Voto
al mercato: 5,5
Intermarchè Circus Wanty – Uno dei team che ha cambiato di più con ben undici arrivi (l'ultimo è Niccolò Bonifazio) e undici uscite. C'è molta curiosità nel vedere Mike Teunissen, uomo per il Nord da affiancare a Girmay, proveniente dalla Jumbo, e su cosa potrà fare Rui Costa, 36 anni e 29 successi in carriera. Dion Smith, arrivato dalla Bike Exchange, dovrà ritagliarsi dello spazio così come Lilian Calmejane dall'Ag2R.
Attenzione al talento estone Madis Mihkels, 19enne sprinter finito
quarto al Mondiale Under 23 e sesto al Gran Piemonte. Per il resto la
squadra punta decisamente alle classiche con Herregodts e Marit dalla
Sport Vlaanderen, Paquot e Rex dalla Bingoal e con il neo pro Dries
De Pooter. In uscita persi con rammarico Hermans (Alpecin), Pasqualon
(Bahrain), Kristoff (Uno-X) e Hirt (Quick Step). Addio anche a
Dimitri Claeys e Kevin Van Melsen, entrambi ritirati, a Tom
Devriendt, quarto all'ultima Roubaix (finito alla Q36.5) e a Barnabas
Peak, che ha chiuso l'accordo con il team Human Powered.
Voto
al mercato: 5 (soprattutto per le uscite)
Jumbo-Visma
– La squadra più forte del 2022 si rinforza con il vincitore della
Roubaix, Dylan Van Baarle, sottratto agli avversari della Ineos, e con
Wilco Kelderman, Ian Tratnik e Attila Valter per aiutare i capitani
nei grandi giri o nelle corse di una settimana. Persi, senza
rimpianti David Dekker, finito all'Arkea, Chris Harper alla Bike
Exchange e Mike Teunissen all'Intermarchè, oltre a Pascal Eenkhoorn
finito alla Lotto. Ripetersi non è mai facile ma gli ingredienti per
fare il bis ci sono tutti.
Voto
al mercato: 7
Movistar
Team – L'addio di Alejandro Valverde chiude un ciclo lungo dodici
anni. La ripartenza è lenta: sono arrivati soltanto Fernando Gaviria
dall'Uae Emirates, uomo per gli sprint di gruppo, Ruben Guerreiro
dalla Ef, corridore dal carattere molto particolare che potrà fare
classifica nelle piccole corse di una settimana e supportare il
capitano Enric Mas nei grandi giri, e il neo pro Ivan Romeo, 19enne
specializzato nelle cronometro. Gli spagnoli, in chiave cessioni, non
si sono praticamente mossi, perdendo soltanto Inigo Elosegui per la
Kern Pharma. Con il saluto a don Alejandro che sarà impossibile da
sostituire.
Voto
al mercato: 5,5
Foto Sprint Cycling Agency
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