Dal team amatoriale all'argento mondiale in 6 mesi: l'incredibile storia di Nate Pringle

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22
Sep
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Il giovane neozelandese conquista una storica medaglia d'argento nella cronometro U23 dei Mondiali dopo essere passato dal ciclismo locale al team Red Bull-Bora in pochi mesi

Sei mesi fa Nate Pringle non era nemmeno tesserato con un team UCI. Lunedì è salito sul podio dei suoi primi Mondiali, conquistando uno straordinario argento nella prova a cronometro Under 23, tra alcuni dei migliori giovani talenti del ciclismo mondiale.

Il ventunenne neozelandese ha iniziato la stagione 2025 correndo con il team locale Oxford Edge Cycling, prima di unirsi al Red Bull-Bora-Hansgrohe Rookies lo scorso marzo dopo aver contattato direttamente la squadra via email. Da quel momento è stato subito gettato nella mischia, gareggiando anche con il team WorldTour in diverse occasioni.

Nonostante la limitata esperienza nelle cronometro UCI (una sola gara prima di questi Mondiali oltre al titolo nazionale U23), Pringle ha stupito tutti conquistando la medaglia d'argento sul difficile percorso di Kigali.

Il suo successo è stato parte di una grande giornata per il team Red Bull-Bora-Hansgrohe Rookies, che ha piazzato tre atleti nei primi cinque con Lorenzo Finn quarto e Callum Thornley quinto, confermando l'ottimo lavoro svolto dalla formazione di sviluppo del team WorldTour.