Tre crono e sette arrivi in salita
Otto tappe per velocisti, tre prove contro il tempo per un totale di 70,6 km, 7 tappe di montagna con altrettanti arrivi in salita compresa la cronoscalata del Monte Lussari e 4 tappe mosse, molto insidiose, saranno il menù di questo 106° Giro d’Italia che propone 51.300 metri di dislivello nei suoi 3.448,6 chilometri totali da percorrere.
Partenza dall’Abruzzo con una cronometro individuale, sulla pista ciclabile della Costa dei Trabocchi, e gran finale a Roma dove la Corsa Rosa terminerà per la quinta volta nella sua storia.
L’unico sconfinamento del Giro sarà in Svizzera con l’arrivo in salita a Crans Montana che avrà nella tappa la Cima Coppi di questo Giro: il Colle del Gran San Bernardo con i suoi 2.469 metri.
La Scandiano – Viareggio sarà la Tappa Bartali, il Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore) sarà la Montagna Pantani (nel 1999 la vittoria del Pirata).
Decisiva l'ultima settimana: la Sabbio Chiese - Monte Bondone accumula oltre 5000 metri di dislivello con l'arrivo in quota dal versante di Aldeno e i suoi cambi di pendenza con punte fino al 15%.
La 18a frazione da Oderzo alla Val di Zoldo prevede 3.700 m di dislivello. Dopo Longarone si tocca Pieve di Cadore per scalare la Forcella Cibiana e, inedito 2023, dopo Forno la salita di Coi con i suoi quasi 4 km oltre il 10% e le punte al 19%. Da lì mancheranno 5 km all’arrivo divisi equamente tra discesa e risalita pedalabile.
Ecco il tappone dolomitico, quello di venerdì 29 maggio, da Longarone (nel 2023 si commemoreranno i 60 anni dalla tragedia del Vajont) alle Tre Cime di Lavaredo (182 km e 5.400 metri di dislivello). Giunti ad Arabba si scalano Campolongo, Valparola, Giau, Tre Croci e Tre Cime con le sue pendenze fino al 18%.
E infine la cronometro individuale da Tarvisio al Monte Lussari (1050 mt di dislivello). Il tratto di salita vera e propria in 7.5 km propone pendenze attorno al 12% medio con i primi 4.8 km al 15%. Parte finale ondulata con un breve strappo (fino al 22%) in entrata al paese seguito da una breve discesa e una risalita fino all’arrivo.
Le tappe:
1ª 6 maggio 18,4 km Fossacesia Marina – Ortona (crono)
2ª 7 maggio 204 km Teramo – San Salvo
3ª 8 maggio 210 km Vasto – Melfi
4ª 9 maggio 184 km Venosa – Lago Laceno
5ª 10 maggio 170 km Atripalda – Salerno
6ª 11 maggio 156 km Napoli – Napoli
7ª 12 maggio 218 km Capua – Campo Imperatore
8ª 13 maggio 207 km Terni – Fossombrone
9ª 14 maggio 33.6 km Savignano sul Rubicone – Cesena (Crono)
15 maggio Riposo
10ª 16 maggio 190 km Scandiano – Viareggio
11ª 17 maggio 218 km Camaiore – Tortona
12ª 18 maggio 179 km Bra – Rivoli
13ª 19 maggio 208 km Borgofranco d’Ivrea – Crans Montana (SVI)
14ª 20 maggio 194 km Sierre (SVI) – Cassano Magnago
15ª 21 maggio 191 km Seregno – Bergamo
22 maggio Riposo
16ª 23 maggio 198 km Sabbio Chiese – Monte Bondone
17ª 24 maggio 192 km Pergine Valsugana – Caorle
18ª 25 maggio 160 km Oderzo – Val di Zoldo
19ª 26 maggio 182 km Longarone – Tre Cime di Lavaredo (Rif. Auronzo)
20ª 27 maggio 19 km Tarvisio – Monte Lussari (Crono)
21ª 28 maggio 151 km Roma – Roma