Gli addii di Vincenzo Nibali e Sonny Colbrelli hanno lasciato un vuoto enorme nel ciclismo italiano. E dopo un 2022 che ci ha lasciato poche soddisfazioni, proviamo a guardare con ottimismo al 2023 e a dieci corridori sotto i 25 anni di età che potrebbero regalarvi punti al Fantacycling (senza spendere troppo del vostro budget) e, ci auguriamo per tutto il nostro movimento, ci possano portare dei bei risultati durante la stagione. 

Samuele Battistella (7 fantamilioni) - Il 24enne veneto dell'Astana, quando è in giornata buona, può essere una vera sorpresa. Le fughe alla Vuelta, con due secondi posti di tappa, e il settimo posto finale al Polonia, lasciano ben sperare per un corridore talentuoso e adatto a percorsi ondulati. Il suo esordio nel 2023 dovrebbe essere alla Volta a Andalucia il 1 febbraio ma attenzione a Strade Bianche e Tirreno, suo terreno di caccia.

Jonathan Milan (8 fantamilioni) - Il campione olimpico su pista ha brillato nella seconda parte del 2022, in particolare al Giro di Croazia dove ha vinto due tappe. A 22 anni lo aspettiamo in qualche volata ma probabilmente lavorerà spesso per il team, la Bahrain, anche se siamo certi riuscirà a ritagliarsi più spazio in stagione. Ad oggi è confermato per il Saudi Tour a fine gennaio, poi Sanremo e Roubaix.

Giovanni Aleotti (4 fantamilioni): vincitore abbonato al Sibiu Tour (due volte), il 23enne della Bora è atteso ad un salto di qualità. Bravo ad aiutare i compagni di squadra, può dire la sua in brevi corse a tappe ma non solo: al Gp di Montreal ha chiuso settimo dietro a grandi nomi. Debutterà al Tour Down Under a metà gennaio, poi la Cadel Evans Ocean Race e, a maggio, il Giro d'Italia.

Andrea Piccolo (6 fantamilioni, nella foto): A 21 anni ha fatto vedere ottime cose nella seconda parte del 2022, andando vicino alla vittoria in almeno tre gare (e undicesimo al Lombardia). La Ef punta molto su di lui e noi anche, in particolare per le classiche. Ad oggi non sappiamo ancora in quali corse sarà impegnato.

Andrea Bagioli (16 fantamilioni): Il 23enne di Sondrio sta diventando un punto di riferimento per la Soudal Quick Step, anche se ci piacerebbe vederlo in prima linea per un suo risultato piuttosto che in compiti di gregariato. La vittoria di tappa al Catalunya e il terzo posto a Montreal, dietro a Pogacar e Van Aert, gli mettono un po' di pressione in vista delle prime gare del nuovo anno, il cui programma non è stato ancora confermato.

Foto Sprint Cycling

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