I dieci migliori velocisti nel fantaranking 2022

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28
Nov
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Dal fenomeno Van Aert alla delusione Merlier

I velocisti possono essere determinanti al Fantacycling. Lo sanno bene quei fantamanager che quest'anno hanno speso un sacco di fantamilioni rimanendo in gran parte delusi. C'è chi, invece, ha goduto grazie alle proprie scelte che hanno superato le più rosee aspettative.

Scorriamo il nostro speciale fantaranking in cui possiamo notare che il primo sprinter 'puro' è solo quinto mentre chi gli sta davanti resiste sugli strappi e si gioca le proprie carte in volata. 

E poi c'è un fenomeno che abbiamo inserito dopo la conquista della maglia verde al Tour, una casacca quasi sempre indossata dagli specialisti degli sprint. Impossibile non citarlo.

Buona lettura!

Wout Van Aert 6.866 punti – Uno spettacolo per gli occhi. La sua quotazione finale del 2022 è la più alta di tutti: 70 fantamilioni (+15) e, in più, ha aumentato di oltre mille punti il suo bottino (nel 2021 ne aveva conquistati 5.220). Vince ovunque e nel 2023 sembra voglia puntare su Fiandre, Roubaix e bissare un grande giro. Sarà la corsa rosa?

Mads Pedersen 2.754 punti – Il migliore dei 'terrestri'. Ottavo miglior ranking del 2022, sono ben 1.206 i fantapunti conquistati solo alla Vuelta dove ha vinto quattro tappe che gli hanno consentito di raggiungere i 26 fantamilioni. Fa bene anche al Tour contro i top, porta punti preziosi in primavera dove si fa valere in corse brevi e nelle classiche. Ora arriva il difficile, cioè riconfermarsi. Siamo sicuri che ci punteranno in tanti.

Michael Matthews 2.524 punti – Molto spesso è criticato per le poche vittorie (quest'anno due tra Catalunya e Tour de France), eppure è sempre lì davanti, piazzato nelle volate ristrette e resistente sugli strappi. Non è certamente un velocista puro, ma la sua quotazione (35) dimostra che in ottica Fantacycling è meglio averlo e schierarlo nelle corse adatte a lui. Lo aspettiamo a buoni livelli anche nel 2023 dove potrebbe proseguire una bella striscia di punti.

Biniam Girmay 1.956 punti – La rivelazione del 2022 ha impressionato per una prima parte di stagione ad alti livelli. Entrato nella storia per le sue vittorie alla Gand e al Giro d'Italia, ha visto aumentare la sua quotazione da 3 fino a 18 fantamilioni. Non sarà il più veloce negli sprint di gruppo ma il talento eritreo ci sa fare quando la strada tira leggermente all'insù. Non vediamo l'ora di rivederlo nelle classiche e al Tour, sua prima scelta per il 2023.

Arnaud Demare 1.954 punti – Primo dei velocisti puri in termini di punteggio, ci ha abituato ad essere protagonista al Giro d'Italia, la sua corsa preferita anche quest'anno complici le tre tappe vinte. A colpire sono i tanti piazzamenti conquistati in diverse corse che hanno fatto gioire i fantamanager a lui devoti, portandolo a 29 fantamilioni. Chissà se la costanza sarà il suo punto di forza anche nel 2023.

Jasper Philipsen 1.437 punti – Nove vittorie stagionali, tra cui due tappe al Tour de France, hanno caratterizzato un 2022 più che positivo per il 24enne belga dell'Alpecin, la cui quotazione ha toccato i 40 fantamilioni. Un velocista che piace e che non ha paura di buttarsi nella mischia: il 2023 potrebbe essere l'anno della consacrazione a suon di vittorie. Ma occhio alle ancor più giovani leve...

Alexander Kristoff 1.353 punti: non è il più corridore di qualche anno fa ma aver superato quota 1.000 (con 22 di quotazione) lo rende appetibile anche per il 2023 quando vestirà la casacca della Uno X. Lo vedremo meno in azione nelle gare più importanti, eppure scommettiamo che si toglierà qualche soddisfazione, forte di un'esperienza che pochi altri hanno nel gruppo dei più veloci.

Phil Bauhaus 1.181 punti: quest'anno solo due vittorie di tappa e meno sussulti rispetto ad un ottimo 2021. Si dirà che non è un vincente, ma negli arrivi piatti ha dimostrato potenza e astuzia fuori dal comune. A suo favore la bassa quotazione (15) che potrebbe essere confermata anche nel 2023. E questo significa, per le volate, un acquisto dal basso costo ma dalla buona resa.

Danny Van Poppel 1.140 punti: si è sacrificato moltissimo per Sam Bennett, alla Bora, e per il capitano Fabio Jakobsen al campionato europeo con la maglia dei Paesi Bassi. Eppure questo ragazzo, non più giovanissimo (29 anni), ha collezionato numerosi piazzamenti durante tutto l'arco della stagione. E se da gregario ha racimolato più fantapoints di certi velocisti più acclamati (costando decisamente meno, solo 15) figuriamoci dove può arrivare da prima punta.

Tim Merlier 1.132 punti: nonostante abbia vinto la De Panne e una tappa alla Tirreno, è certamente la delusione, per rapporto prezzo-punti fatti del 2022. Chiusa la stagione a 34 fantamilioni, il belga non è mai stato protagonista alla Vuelta, deludendo molti fantamanager che lo avevano schierato. Ma il riscatto potrebbe arrivare molto presto: nel 2023, in maglia Soudal Quick Step, potrebbe ripercorrere le orme vincenti dei suoi predecessori, in una squadra dove di velocisti se ne intendono.

Foto Sprint Cycling

Fantacycling (@fantacycling_official) • Foto e video di Instagram