Filippo Ganna comincia il 2022 da Bellegarde, in Occitania, il posto in cui domani comincia la Etoile des Besseges. “Superpippo” il 22 ottobre correva ancora in pista e poco più di tre mesi dopo ricomincia in strada. Ciro Scognamiglio lo ha intervistato per la Gazzetta dello Sport: 

“Sono un po' su di peso, ma è normale - ha detto  Ad arrivare al Tour, è lunga. Dobbiamo fare un passo per volta. Con testa, senza finirsi prima del dovuto. I valori ci sono. Sono sugli standard di sempre» Quest' anno avrò pure io le mie occasioni, più carta bianca, con la squadra a disposizione. È stato fatto un calendario tagliato su di me, per valorizzare le mie caratteristiche. Ci saranno delle belle occasioni per dimostrare che non sono "semplicemente" un cronoman o un pistard».

 Quali e dove sono i suoi margini di miglioramento? «Per affrontare questa "fatidica" Roubaix sto curando più del solito gli addominali, la parte alta del corpo. Una volta passata, verso il Tour dovrò perdere dei chili. Sono in un "up and down" del fisico che in questo periodo è normale. Dalla mia ho la massa, non sarò mai uno scalatore da 70-75 chili. Mi snaturerei, non me lo posso permettere. Però Cancellara, in giallo, pesava più di 80 chili e si è difeso bene in più occasioni in salita. Vedremo. Per me è un anno "nuovo". Farò meno pista, ma gli Europei di Monaco in agosto magari sì, per i punti olimpici».

Vedremo cosa riuscirà a dare Ganna anche in ottica Fantacycling; una cosa è certa, la sua quotazione è alta, 30 fantamilioni, ma è un investimento che va fatto. 

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