Il racconto del danese dopo la caduta alla Dwars
Uno dei dubbi più grandi dei fantamanager per il Giro delle Fiandre è la condizione di Mads Pedersen, caduto alla Dwars di mercoledì scorso e costretto quindi al ritiro.
Il danese della Lidl Trek, vincitore della Gand-Wevelgem di domenica scorsa e tra i grandi favoriti del Fiandre, non ha subito fratture ma finire a terra ad una velocità molto elevata non ha certamente fatto bene al suo fisico.
Nella conferenza stampa organizzata dal team, è stato lui stesso a rispondere sul suo stato di forma attuale.
"Come sto? Ho visto giorni migliori, mettiamola così. Quando colpisci il suolo a quella velocità, è sempre doloroso. Non è una preparazione ideale per domenica, ma poteva andare peggio. Avrei potuto essere sdraiato su un tavolo operatorio in un ospedale ora, come due miei compagni di squadra o avversari. Quindi sono abbastanza felice di poter ancora correre domenica. Non si dorme mai bene dopo una caduta come questa. Il mio corpo mi fa male. Il mio corpo non sarà perfetto domenica. Mi presento all'inizio con una mentalità diversa rispetto a prima della mia caduta. So che se vuoi vincere il Giro delle Fiandre, devi essere al 100%. Devo essere onesto: dopo la caduta, non lo sono più. Ma d'altra parte, nulla è impossibile. E se tutto va per il verso giusto, è ancora possibile vincere. Sarà un po' 50-50 in qualsiasi modo vada".
Pedersen racconta la caduta che ha coinvolto anche il compagno di squadra Jasper Stuyven, che si è fratturato la clavicola, e Wout Van Aert, che ha subito diverse fratture.
Entrambi non saranno al via della Ronde Van Vlaanderen: "Sono caduto in ginocchio, con i gomiti e poi sono rotolato giù per la strada. I lividi sono dappertutto, ma per fortuna non sulla schiena. E dormo sulla schiena, quindi fondamentalmente le mie notti sono state buone per quanto ho potuto. Ripeto, non sono al 100% e questo è necessario per vincere, ma non si sa mai. Comunque non correremo in modo diverso da come abbiamo fatto nelle ultime gare. La Lidl-Trek si assumerà le sue responsabilità".
Infine sul possibile andamento della corsa di domenica prossima: "Sono convinto al 100% che la fuga iniziale andrà molto lontano e sicuramente incontreremo una sorpresa nel finale".
Foto Sprint Cycling