Archiviata la prima settimana dell a Vuelta, nel giorno di riposo proviamo a tracciare i primi bilanci per capire chi potrebbe conquistare la maglia "roja". Voti parziali e che potrebbero essere ritoccati, anche se c'è già qualche sentenza che appare difficilmente modificabile: 

Richard Carapaz: L'ecuadoriano dopo aver perso la possibilità di difendere il titolo al Giro d'Italia e aver giocato un ruolo secondario al Tour, cerca riscatto in Spagna. Prima settimana sempre all'attacco chiusa meritatamente in maglia rossa. Voto 8, pimpante 

Primoz Roglic: Lo sloveno ci ha messo poco a conquistare la leadership alla Jumbo Visma e sembra intenzionato a confermare il titolo del 2019. Nella sesta tappa, però, ha lasciato qualcosa per strada. Avrà tempo e modo per recuperare. Voto 7,5, impassibile 

Daniel Martin: Dopo le cadute e i problemi fisici accusati al Tour, l'irlandese si è presentato al via della Vuelta in grande forma. Una vittoria di tappa e terzo posto in classifica generale per adesso, niente male. Voto 7,5, rinato 

Hugh Carty: Ottima anche la prima settimana dello scalatore britannico. Non sarà bello da vedere, ma quando la strada sale c'è sempre. Può lottare per il podio. Voto 8, efficace 

Enric Mas: Gli manca sempre l'acuto, ma dopo il quinto posto al Tour lo spagnolo dimostra di aver acquisito convinzione e continuità. Chiude la prima settimana al quinto posto (anche qui), ma ha decisamente la possibilità di far meglio. Voto 7, presente 

Felix Großschartner: Anche il corridore della Bora è tra i migliori della prima settimana. Qualche buon piazzamento e sesto posto momentaneo in classifica generale. Può stupire. Voto 7, sorprendente

David Gaudu: Ci si aspettava qualcosa di più da lui. Arrivato a questa Vuelta con i gradi di capitano in casa Groupama FDJ (viste le difficoltà di Pinot) si ritrova già al sedicesimo posto a 3'47'' da Carapaz. Può fare di più. Voto 5,5, opaco 

Guillaume Martin: Si è spremuto molto al Tour (attingendo a ogni energia residua) ed è arrivato a questa Vuelta con le pile scariche. Ha ottenuto un secondo posto di tappa, ma ha dimostrato di non essere così pronto in salita (sulla carta il suo terreno ideale). Voto 6, fuori forma

Tom Dumoulin: Forse la delusione più grande di questa prima settimana. L'olandese dopo aver lavorato per Roglic al Tour, si era presentato in Spagna per essere il capitano della Jumbo Visma; invece è crollato subito e dopo sei tappe si trova al 47esimo posto della generale con 32' e 5'' di ritardo. Voto 4, irriconoscibile