La Tirreno-Adriatico urla al mondo, semmai ce ne sia ancora bisogno, che il dominio di Tadej Pogacar non conosce rivali. Lo dice la strada, con le due vittorie di tappa, la vittoria in classifica generale, della maglia a punti e di quella dei giovani; lo confermano i numeri del Fantacycling, con 1150 fantapunti totalizzati dal fenomeno sloveno nella corsa dei due mari. Un’enormità, basti pensare che il secondo nella classifica dei fantapunti, Jonas Vingegaard, ne ha conquistati 657 e il terzo, Mikel Landa, ne ha portati a casa 451.

Se traduciamo questi numeri in percentuali, i fantapunti conquistati da Pogacar sono l’11,3% di quelli totali messi in palio alla Tirreno. I primi tre della classifica generale, infine, hanno conquistato, insieme, il 22,2% dei punti totali. 

Interessante, per lo sloveno, anche il dato dei fantapunti conquistati in base ai crediti necessari per acquistarlo. Con una valutazione di partenza di 62 fantamilioni, Pogacar ha conquistato 18,55 punti per ogni credito speso per lui. 

Dato interessante anche per Vingegaard, che si attesta a 18,77 punti per credito, partendo da una quotazione di 35 fantamilioni. Il terzo classificato Landa (costo iniziale di 28 fantamilioni), fa registrare 16,11 fantapunti per ogni credito, mentre sorprende Richie Porte, forse non molto atteso alla vigilia, ma in grado di conquistare 385 punti totali e, con una quotazione di 25 fantamilioni, 15,40 punti per credito. 

I corridori che sorprendono di più però sono Thymen Arensman e Quinn Simmons: il primo, con una quotazione di soli 7 fantamilioni, conquista 279 punti totali e 39,86 punti per credito, mentre il secondo si attesta a 36,83 punti per credito (quotazione di 6 fantamilioni e 221 punti conquistati).

Da annotare anche i numeri del sempre regolare Damiano Caruso, che porta a casa 216 punti, ma con una quotazione di 30 fantamilioni fa registrare 7,20 fantapunti per credito. Un parametro abbastanza basso anche nel caso di Filippo Ganna, una garanzia cronometro (vincitore della prima tappa a Lido di Camaiore), ma che conquista 5,80 fantapunti per credito, a fronte di una quotazione di 30 fantamilioni e 174 punti conquistati.

Tra i velocisti il migliore è Olav Koji, che non vince tappe, ma con i suoi piazzamenti conquista 196 fantapunti (19,60 per credito, con una quotazione di partenza di 10 fantamilioni), davanti a Tim Merlier (182 punti e 5,20 fantapunti per credito) e Arnaud Démare (118 punti e 4,54 punti per credito). Discorso a parte per Caleb Ewan, che vince una tappa, ma si ritira e conquista “solo” 109 punti, 2,48 per credito, con una quotazione di partenza molto dispendiosa: 44 fantamilioni.  

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