Si parte in Bulgaria, arrivo a Roma
All’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma sono stati presentati i percorsi del 109° Giro d’Italia, in programma dall'8 al 31 maggio, e del Giro d’Italia Women, che partirà il 30 maggio per poi terminare il 7 giugno.
Tre tappe con alcune insidie, soprattutto nella seconda, sono l’antipasto della Corsa Rosa in Bulgaria. Prima tappa con partenza e arrivo sul Mar Nero, da Nessebar a Burgas, che assegnerà la prima Maglia Rosa. Si riparte da Burgas per raggiungere Veliko Tarnovo dopo 220 chilometri impegnativi che prevedono, nel finale, uno strappo di 3.5 km al 7,5%. L’ultima tappa in Bulgaria si concluderà nella capitale Sofia, dove sono attesi ancora i velocisti, con partenza da Plovdiv.
PRIMA SETTIMANA
Dopo il primo giorno di riposo, lunedì 11 maggio, il rientro in Italia è seguito da tappe potenzialmente di volata, ma non necessariamente dell’intero gruppo compatto, alternate a tappe di montagna. Si risale la penisola con il primo arrivo in salita al Blockhaus dal suo versante più temuto (Roccamorice). La settimana si chiude con la tappa dei “Muri” a Fermo e l’arrivo in salita appenninico di Corno alle Scale dove si ritorna dopo 22 anni dalla vittoria di Gilberto Simoni nel 2004.
SECONDA SETTIMANA
Secondo giorno di riposo lunedì 18 maggio. Si riparte con una cronometro individuale di 40.2 km tutta toscana da Viareggio a Massa, Tappa Bartali di questa edizione. Seguono tre tappe che alternano finali impegnativi a volate di gruppo in preparazione al fine settimana dove, in Valle d’Aosta, si arriva a Pila (dopo oltre 30 anni dall’ultima volta) con una tappa durissima di 133 km con oltre 4.400 m di dislivello. Domenica probabile volata a Milano che ospiterà il 90esimo arrivo di tappa della sua storia.
TERZA SETTIMANA
La terza settimana inizia col botto con la brevissima ma intensissima tappa interamente svizzera da Bellinzona a Carì. Due tappe miste fanno da antipasto alle ultime due molto impegnative. Il tappone dolomitico collega Feltre con i Piani di Pezzè (ancora un ritorno storico dopo la vittoria di Marco Pantani al Giro d'Italia Dilettanti 1992). Si scalano i passi Duran, Staulanza (con la variante di Coi), Giau (Cima Coppi) e Falzarego ripercorrendo così strade storiche del Giro. Il giorno dopo la Corsa Rosa ricorda il disastroso Terremoto del Friuli (6 maggio 1976) ripercorrendone il cratere prima di scalare due volte Piancavallo che definirà la classifica finale.
Grande Arrivo a Roma con il circuito passerella nella Città Eterna.
NUMERI E STATISTICHE
- 3.459 i km di questa edizione.
- 50.000 i metri di dislivello
- 16 le partenze del Giro d’Italia dall’estero
- 8 i Grandi Arrivi a Roma
- 40.2 i km a cronometro che verranno affrontati
- 90 gli arrivi di tappa del Giro a Milano
- 4 Il passo Giau è Cima Coppi per la 4^ volta dopo il 1973 (Jose Manuel Fuente); 2011 (Stefano Garzelli); 2021 (Egan Bernal).
Le tappe:
1ª 8 maggio 156 km Nesebăr – Burgas
2ª 9 maggio 220 Burgas – Veliko Tarnovo
3ª 10 maggio 174 Plovdiv – Sofia
11 maggio Riposo
4ª 12 maggio 144 Catanzaro – Cosenza
5ª 13 maggio 204 Praia a Mare – Potenza
6ª 14 maggio 161 Paestum – Napoli
7ª 15 maggio 246 Formia – Blockhaus
8ª 16 maggio 159 Chieti – Fermo
9ª 17 maggio 184 Cervia – Corno alle Scale
18 maggio Riposo
10ª 19 maggio 40,2 Viareggio – Massa
11ª 20 maggio 178 Porcari – Chiavari
12ª 21 maggio 177 Imperia – Novi Ligure
13ª 22 maggio 186 Alessandria – Verbania
14ª 23 maggio 133 Aosta – Pila
15ª 24 maggio 136 Voghera – Milano
25 maggio Riposo
16ª 26 maggio 113 Bellinzona – Carì
17ª 27 maggio 200 Cassano d’Adda – Andalo
18ª 28 maggio 167 Fai della Paganella – Pieve di Soligo
19ª 29 maggio 151 Feltre – Alleghe (Piani di Pezzè)
20ª 30 maggio 199 Gemona del Friuli – Piancavallo
21ª 31 maggio 131 Roma – Roma
Foto Sprint Cycling





