Presentazione squadre: Ineos Grenadier

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7
Jan
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La corazzata britannica si è rinnovata, ma punta soprattutto al rilancio di Bernal

Situazione ingarbugliata per i DS dello squadrone britannico, vista l’abbondanza di uomini di classifica competitivi, almeno sulla carta. Cominciamo la lunga lista con Egan Bernal, reduce dalla débacle al Tour de France e ancora alle prese con dei problemi alla schiena molto complicati che lo rendono un’incognita difficilmente interpretabile in ottica Fantacycling. Visto che la quotazione del colombiano scende ma rimane comunque giustamente rilevante (39 fatamilioni) dovrete scommettere al buio. A voi la scelta. L’altro sudamericano, Richard Carapaz, al contrario, rappresenta forse l’unica vera certezza in casa Ineos per un possibile podio in un GT. Quotazione quindi, più alta, pari a 45 fantamilioni. Probabile che l’ecuadoregno si indirizzi nel 2021 verso il Giro d’Italia, corsa che ha già vinto e che ama, dato che le due lunghe crono del Tour rischiano di penalizzarlo troppo. Prove contro il tempo che potrebbero invece avvicinare Geraint Thomas, che dovrà ripartire da zero dopo un’annata sfortunatissima e povera di soddisfazioni. C’è da dire che alla Tirreno – Adriatico e nella crono mondiale il gallese aveva dato segnali incoraggianti. Con una quotazione in ribasso di 25 fantamilioni potrebbe essere un investimento interessante. Quotazione che invece sale, e anche di parecchio, raggiungendo i 39 fantamilioni, per Tao Geoghegan Hart, fresco vincitore (inaspettato) del Giro d’Italia. Resta da vedere se sarà in grado di confermarsi partendo da favorito, con molte più pressioni addosso. Per questo va considerato comunque come una scommessa. E’ arrivato anche Adam Yates ad aumentare la lista dei potenziali uomini di classifica. Il britannico può garantire una quantità soddisfacente di fantapunti, nei GT, dove difficilmente però lotta per il podio, ma soprattutto nelle corse a tappe di una settimana, dove spesso punta invece alla vittoria. Un investimento di 34 fantamilioni dovrebbe ripagare i fantamanager, a meno di imprevisti. Un  azzardo fattibile,  a soli 17 fantamilioni, è Pavel Sivakov, sfortunato nel 2020, ma con delle potenzialità che potrebbero portarlo a risultati di rilievo nel breve periodo. Decisamente ottimo il rapporto qualità/prezzo, a condizione che riesca a ritagliarsi un suo spazio tra tanti pretendenti. Siamo fiduciosi. Tra coloro che potrebbero vantare ambizioni di classifica, ma che probabilmente si ritroveranno bloccati in ruoli di gregariato e quindi poco consigliati in ottica Fantacycling troviamo Richie Porte (25), ottimo e sorprendente 3° al Tour, ma in là con l’età e appagato dal punto di vista personale; Daniel Felipe Martinez (29), che ha dimostrato buone qualità, ma con una quotazione abbastanza alta e che forse, col cambio di casacca, con attorno tanti capitani, faticherà a trovare spazio per mettersi in mostra e portare fantapunti; infine Laurens De Plus e Ivan Ramiro Sosa, con quotazioni molto più basse, rispettivamente di 12 e 5 fantamilioni, i quali oltretutto, sono reduci da una stagione estremamente deludente e verosimilmente partiranno almeno all’inizio, un po’ ai margini del progetto. Ovviamente, speriamo per loro che ci smentiscano. Per quanto riguarda le classiche, non troviamo altrettanti campioni in organico; abbiamo Kwiatkovski, il quale è più probabile che trovi una vittoria in una fuga in un GT, ma che nelle corse di un giorno può trovare interessanti piazzamenti che portano comunque un discreto numero di fantapunti. Un investimento di 27 fantamilioni potrebbe risultare soddisfacente per i fantamanger. E poi c’è Moscon: solo 7 fantamilioni per comprarlo e crederci ancora. Mai dire mai. Quotazioni molto alte per i due cronoman della squadra, Ganna (30) e Dennis (25), che rappresentano anche il top della categoria  in assoluto. In più, definirli cronoman, potrebbe risultare riduttivo, dato che si tratta di corridori capaci di rendersi protagonisti anche nelle fughe, nelle corse a tappe di una settimana (vedi Dennis) e nelle classiche (dove Ganna ha delle potenzialità). La  crono olimpica in calendario potrebbe rappresentare un incentivo in più. Non ci sono in organico velocisti puri, ma profili come quelli di Ethan Hayter, quotato 4 fantamilioni, capace di ottenere risultati, per ora, nelle corse minori di un giorno, ma un po’ meno negli sprint massivi e Ben Swift (7), molto attivo nelle fughe e potenzialmente vincente negli sprint ristretti su percorsi impegnativi. Chiudiamo con una “scommessa” a basso costo che potrebbe rivelarsi già da subito una certezza: Thomas Pidcock, 21 anni, può fare benissimo nelle classiche con un chilometraggio non eccessivo, con percorsi adatti ai puncheur e possiede ottime doti da scalatore che potrebbero portare risultati e fantapunti nelle corse a tappe di una settimana e perché no, anche nei GT. Prezzo: solamente 7 fantamilioni. Talento puro, da comprare e basta.

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