Solo 98 corridori al traguardo in una delle edizioni più dure di sempre
Se la caduta di Tadej Pogačar ha rappresentato il momento più drammatico della giornata alla Strade Bianche, il campione sloveno è stato solo uno dei tanti protagonisti di una giornata nera per il gruppo. L'edizione 2025 si è rivelata una delle più selettive di sempre, con appena 98 corridori giunti al traguardo di Siena.
Il ritmo infernale imposto dalla UAE Team Emirates-XRG di Pogačar, che ha portato alla più veloce edizione di sempre, e un percorso ancora più impegnativo del solito hanno messo a dura prova il gruppo sin dalle prime fasi di gara. Già prima dell'inizio della diretta televisiva, il plotone si era ridotto a 30-40 unità.
Il bollettino medico è impressionante:- Max Poole (Picnic PostNL), Stan Dewulf (Decathlon AG2R) ed Emiel Verstrynge (Alpecin-Deceuninck): frattura della clavicola
- Krists Neilands (Israel-Premier Tech): frattura del polso che richiederà intervento chirurgico
- Javi Serrano (Polti VisitMalta): frattura del radio
Anche diversi big hanno pagato dazio: David Gaudu (Groupama-FDJ) si è ritirato dopo una caduta (scivolato a terra anche il suo compagno di squadra Romain Gregoire che però è riuscito a raggiungere il traguardo) mentre il vincitore Pogačar è riuscito a proseguire nonostante abrasioni ed escoriazioni.
Al bollettino medico si aggiungono Matej Mohoric, non partito per malattia, Archie Ryan della Ef, Francesco Busatto della Intermarché, Riley Sheehan della Israel, Mathias Vacek (cinque punti di sutura al ginocchio), Arjen Livyns della Lotto, Ruben Guerreiro della Movistar, Michal Kwiatkowski della Ineos, Christian Scaroni e Diego Ulissi dell'Astana, tutti caduti e vittime di contusioni e abrasioni.
Per il fantaciclismo, questa edizione della Strade Bianche rappresenta un importante campanello d'allarme: diversi big hanno riportato infortuni che potrebbero condizionare le loro prestazioni nelle prossime settimane, elemento da tenere in considerazione per le strategie di mercato.
