T/A, 7a tappa: vince Van der Poel, beffato Matteo Fabbro

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13
Sep
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Simon Yates, Majka e Thomas: domani verdetto a cronometro

Il sogno dell'italiano Matteo Fabbro svanisce a pochi metri dall'arrivo, quando viene sorvolato da Mathieu Van der Poel che vince la settima tappa della Tirreno-Adriatico con arrivo in arrampicata a Loreto. All'italiano resta la soddisfazione (parziale) del terzo posto e quella prestigiosa della probabile convocazione nella nazionale azzurra per il Mondiale di Imola.

In classifica generale non cambia nulla: Simon Yates, Rafal Majka, Geraint Thomas (favorito) e Alexandr Vlasov si giocheranno la vittoria nella cronometro di San Benedetto del Tronto.

7a e penultima tappa da Pieve Torina, lungo 181 chilometri con tre passaggi e traguardo a Loreto (2,6 km al 4,5%), si arriva in salita.

Ben presto si ritira Luca Wackermann (Vini Zabù), mentre addirittura a oltre 100 km dall'arrivo parte un'azione con 14 corridori: gli italiani Matteo Fabbro, Giovanni Visconti, Alessandro Tonelli e Davide Ballerini, i belgi Campenaerts, Vermote e De Bondt, lo spagnolo Samitier, lo svizzero Dillier, il francese Bernard, lo statunitense Barta, il portoghese Guerreiro e gli olandesi Tusveld e Van der Poel.

Il gruppo dei big (Simon Yates leader e Gerraint Thomas rivale con Vlasov terzo incomodo) concede spazio alla fuga, che ben presto sembra autorevole fino al traguardo.

A poco meno di 30 km da Loreto, si muove il portoghese Guerreiro seguito da Matteo Fabbro, che dopo un po' si sbarazza del compagno d'avventura e tenta l'azione solitaria. Gli restano in scia (con un distacco di circa 30") lo stesso Guerreiro più altri quattro: Mathieu Van del Poel, Visconti, Samitier e Tusveld.

Osservato speciale dal ct Cassani per il prossimo Mondiale, Matteo Fabbro (Bora-hamsgrohe) conserva il vantaggio fino a poco più di un chilometro dalla fine, quando inizia la durissima salita che porta a Loreto. Alle sue spalle si muovono Fuglsang e Matthews dal gruppo, ma in realtà sono Mathieu Van der Poel e Guerreiro i veri pericoli per Fabbro, che ad appena 200 metri dal traguardo viene raggiunto e sorvolato dall'olandese, nettamente più fresco e quotato.

Vince dunque Mathieu Van der Poel, 2° Ruben Guerreiro, 3° il bravissimo Matteo Fabbro. Così l'Italia fallisce un'altra vittoria di tappa. L'ultimo successo azzurro resta quello di Elia Viviani nella 3a frazione della Tirreno-Adriatico 2019.