Il danese dice la sua sulle proteste che hanno bloccato La Vuelta
Jonas Vingegaard ha detto la sua sulle manifestazioni che hanno bloccato anche l’ultima tappa della Vuelta: ”I manifestanti lo fanno per una ragione, è orribile quello che sta accadendo. Hanno bisogno che i media diano loro la possibilità di esprimersi e usano la Vuelta. Ci sono tanti corridori che la pensano così, le persone che protestano vogliono disperatamente farsi sentire”.
I manifestanti hanno lasciato il segno, condizionando la corsa, con gli organizzatori che hanno provato a porre rimedio accorciando alcune tappe (su tutte la cronometro da 27 a 12 km) e annullandone altre, come quella finale di Madrid. Proteste che, per forza di cose, creano un precedente da non ignorare per il ciclismo e lo sport in generale.
Foto: Sprint Cycling Agency