Fabio Aru è pronto a ricominciare, ma da dove? Tra le varie ipotesi potrebbe essere la Bardiani CSF Faizanè la squadra con cui il "il cavaliere dei quattro mori" proverà a rilanciarsi dopo tre stagioni di buio totale.

Il sardo è stato già avvicinato a alla Vini Zabù Brado KTM e alla Qhubeka Assos (ex NTT che ha già annunciato la conferma di un pilastro come Nizzolo), ma la pista Bardiani è tutt'altro che una semplice boutade di mercato. 

Del resto, il manager della squadra, Bruno Reverberi, corteggiò Aru quando passò professionista, nel 2012, ma poi lui scelse l'Astana, squadra con cui, in seguito, ha colto il successo alla Vuelta nel 2015 , e ha vissuto la parte migliore della carriera. 

Lo stesso Aru, ai microfoni di RaiSport, ha già affermato di preferire progetto e programmazione al lato economico. La decisione probabilmente è già arrivata, ma la conferma ufficiale potrebbe arrivare nei prossimi giorni. Con l'arrivo di Aru, la Bardiani arricchirebbe un mercato già interessante, con l'arrivo di due corridori come Visconti e Battaglin. 

Chissà che Aru non riesca a ritrovarsi proprio in un'ambiente più familiare e senza le enormi pressioni di una squadra World Tour. Se lo augurano anche i nostri fantamanager: quelli che avevano puntato su di lui al Fantacycling 2020, investendo 21 fantamilioni, hanno ricevuto in cambio soltanto due punti. Troppo poco per un corridore dal grande talento come lui. 

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