In attesa della prova su strada olimpica, il ciclismo e il Fantacycling si proiettano verso il finale di stagione. 

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Manca ancora un grande giro da correre, La Vuelta, oltre al campionato del mondo e al Giro di Lombardia.

Si comincia a parlare della corsa a tappe spagnola, in attesa di capire chi saranno i protagonisti, visto che non ci saranno Pogacar, Vingegaard e Evenepoel, i tre corridori che hanno composto il podio dell’ultimo Tour de France.

Dall’organizzazione de La Vuelta, però, si augurano che ci sia Juan Ayuso, costretto al ritiro all’ultimo Tour: “Tempo fa la UAE ci disse che lui non avrebbe fatto la Vuelta, poi che, dopo il ritiro anticipato al Tour, avrebbe potuto esserci una possibilità - ha detto a AS Javier Guillén, direttore di corsa de La Vuelta - A oggi non abbiamo novità, ma bisogna considerare che le squadre ormai vengono designate in anticipo e che i corridori hanno già fatto la loro preparazione. Però, siamo una gara spagnola e per questo chiedo alla UAE di portarci Ayuso. Lo chiedo con affetto, con cortesia e comprendendo ogni aspetto della questione. Sia il corridore, che la corsa e anche la Spagna hanno bisogno che Ayuso sia al via della Vuelta 2024“.

Oltre al talento spagnolo, la speranza di Guillen è che ci siano altri grandi nomi, magari usciti delusi o infortunati dal Tour: “Confido che ci Primož Roglič alla fine ci sarà – ha proseguito Guillén – Ci contiamo, anche se è chiaro che verrà solo se sarà in condizione di affrontare la gara. Sappiamo comunque che la Red Bull-Bora-hansgrohe porterà una squadra ben attrezzata e che la UAE verrà con una formazione che avrà grandi potenzialità per vincere, con Adam Yates, che potrebbe essere uno dei candidati a farlo. Ci sarà Richard Carapaz (Ef Education-EasyPost), che è uno che dà sempre spettacolo, e sono ottimista per la partecipazione di Carlos Rodríguez (Ineos), per come ha finito il Tour e per le sue recenti dichiarazioni”.

Foto: Sprint Cycling Agency