Le abitazioni di alcuni corridori e dello staff del Team Bahrain Victorious sono state perquisite dalla polizia oggi, a pochi giorni dalla partenza del Tour de France 2022. La squadra ha diramato un comunicato in cui esprime che la situazione “danneggia la reputazione dei singoli e del Team Bahrain Victorious. A causa delle recenti indagini, il team ritiene che i tempi di questa indagine siano volti a danneggiare intenzionalmente la reputazione della squadra“. Queste perquisizioni, prosegue la squadra “rappresentano una prosecuzione del processo di indagine iniziato durante le prestazioni di successo della squadra al Tour de France dello scorso anno”. Nel corso del Tour 2021, aveva già subito perquisizioni che non avevano portato a nessun risultato e sulle quali il team non è mai stato aggiornato.

“Poco dopo lo svolgimento delle indagini - prosegue il comunicato - gli inquirenti hanno fornito illegalmente informazioni sugli oggetti sequestrati, sulla base delle quali è stato pubblicato un articolo su una rivista medica professionale. Il giornale affermava che il team non possedeva sostanze illecite. Tuttavia, questo comportamento degli inquirenti mette in dubbio la credibilità dell’indagine, dato che le informazioni delle autorità francesi sono arrivate ai media. Al contrario, il team non ha ricevuto alcun aggiornamento.

Dopo quasi un anno di sforzi infruttuosi da parte della squadra per ottenere ulteriori informazioni, gli inquirenti hanno deciso nuove indagini pochi giorni prima dell’inizio della gara ciclistica più importante, che getta senza dubbio un’ombra sul suo scopo. Il team ha sempre collaborato in modo completamente trasparente con tutte le istituzioni competenti e continuerà a farlo in futuro, con la speranza di una maggiore trasparenza e di un maggior senso di indipendenza degli investigatori, nonché di parità di trattamento di tutte le squadre”.