Niente Vuelta di Spagna per Egan Bernal. La smentita definitiva al programma di rientro del colombiano dopo il grave incidente subito nel gennaio scorso, quando durante una sessione di allenamento nel suo Paese andò a sbattere contro un bus fermo a bordo strada, arriva dalla Ineos Grenadiers.

Il team ha infatti convocato Bernal per il Giro di Danimarca che partirà domani, 16 agosto, insieme a Omar Fraile, Geraint Thomas, Michal Kwiatkowski, Jhonathan Narvaez, Magnus Sheffield e Ben Swift. 

In precedenza era stato Javier Guillen, direttore della Vuelta, ad annunciare la partecipazione del vincitore del Giro 2021 e del Tour 2019 alla corsa iberica. Ma, evidentemente, Bernal non è ancora pronto per le tre settimane di gara: occorre un recupero più lento e, soprattutto, senza pressioni. 

“Dopo quello che mi è successo a gennaio, questo è stato il momento che stavo aspettando: correre di nuovo con i miei compagni di squadra – ha detto Bernal –Non posso sottolineare abbastanza quanto siano stati duri per me gli ultimi otto mesi, sia fisicamente che mentalmente. Quel giorno, e il viaggio che ho intrapreso da allora, sarà parte di me per sempre, è qualcosa che non dimenticherò mai così come il supporto che ho ricevuto dalla mia famiglia, dalla mia ragazza, dal team, da Ineos e dai miei tifosi. Come esseri umani, dipendiamo davvero gli uni dagli altri nel momento del bisogno, e quest’anno è stato un momento del bisogno per me – non potrò ringraziare abbastanza tutti quelli che sono stati qui per me. Quel supporto è stato prezioso per motivarmi ogni giorno a lavorare sodo per poter correre di nuovo. A tutti voi un sentito ringraziamento”.

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