"Volevo una squadra spagnola per avere più libertà in gara"
Pablo Castrillo, una delle rivelazioni della scorsa stagione, ha firmato un contratto triennale con gli spagnoli della Movistar.
La sua è stata una delle trattative più lunghe del ciclomercato, dopo un estenuante corteggiamento da parte della Ineos Grenadiers. In una recente intervista, l'ex corridore dell'Equipo Kern Pharma ha spiegato le ragioni del suo rifiuto al team britannico, spiegando che cercava una squadra del suo paese che gli desse maggior libertà in corsa e in cui sarebbe stato uno degli elementi più importanti della formazione.
In effetti, molti corridori passati dall'Ineos Grenadiers, si sono ritrovati a ricoprire troppo spesso ruoli da gregario, senza poter esprimere a pieno le proprie qualità.
Castrillo approda ora al World Tour con la Movistar, dove sarà, senza dubbio, uno degli uomini di riferimento per le corse più dure; vedremo se riuscirà a confermare le ottime prestazioni in salita palesate nel 2024, in particolare con la doppia vittoria di tappa alla recente Vuelta.