Ciccone esce di scena, Tiberi perde 2 minuti
La quattordicesima tappa del Giro d'Italia vinta da Asgreen è stata terribile per i colori azzurri.
Una caduta nel circuito cittadino di Nova Gorica, nel tratto in pavè, ha spezzato il gruppo maglia rosa e ha fatto perdere parecchio terreno a diversi big, come Roglic, Bernal, Storer e Ayuso; a farne però le spese peggiori sono i nostri due migliori corridori in questo Giro d'Italia, vale a dire Ciccone e Tiberi, questa mattina al 7° e al 3° posto della generale.
L'incidente è stato innescato proprio da due uomini della Bahrain Victorius, con Tiberi coinvolto in prima persona. Il classe 2001 ha riportato delle brutte botte alle caviglie, incastrate sotto un'altra bici e nel marciapiede, ma è riuscito a limitare i danni perdendo poco meno di 2' dalla maglia rosa Del Toro.
Molto peggio è andata a Ciccone che, dopo la caduta, è rimasto dolorante a terra a bordo strada; per alcuni attimi si è pensato addirittura a un ritiro, poi però l'uomo di punta della Lidl-Trek è risalito in bici e con tenacia è giunto fino al traguardo con oltre 15' di ritardo.
Per quanto riguarda le condizioni fisiche dei due italiani, sono più rassicuranti quelle di Tiberi, che è comunque riuscito a giungere al traguardo con un distacco contenuto, con una bici di un compagno; il laziale non si è voluto però sbilanciare ai microfoni e ha affermato di aver subito comunque un brutto colpo.
Il rischio ritiro per Ciccone è, invece, molto alto: speriamo possa riprendersi tra domani e il successivo giorno di riposo, anche se le sue condizioni sono apparse sin da subito abbastanza preoccupanti per una botta al muscolo della coscia destra.