Elia Viviani annuncia la fine della carriera

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10
Oct
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Il saluto social: "Grazie a tutti, è stato un bel viaggio"

Elia Viviani dice addio al ciclismo e conclude la carriera. Lo sprinter veneto questa stagione ha vestito la maglia della Lotto, tornando alla vittoria in una tappa del Giro di Turchia, vincendo il Memorial Briek Schotte in Belgio e ottenendo un quarto posto nella prima tappa de La Vuelta, con partenza dall’Italia, a Venaria Reale e arrivo a Novara. 

“Grazie a tutti, è stato un viaggio incredibile”, le parole di Elia Viviani in un video social; un viaggio che, è cominciato nel 2010, con la maglia della Liquigas, sua prima squadra tra i professionisti. Da lì, le esperienze con la Cannondale, il passaggio al Team Sky dal 2015 al 2017 e i due anni in Quick Step e Deceuninck, nel 2018 e 2019. Poi la Cofidis nel 2020 e 2021, prima del ritorno al Team Sky, nel frattempo diventata Ineos Grenadiers dal 2022 al 2024; infine l’ultimo anno alla Lotto. 

Su strada Viviani ha raggiunto quota 90 vittorie, riuscendo a cogliere successi di tappa in tutti e tre i grandi giri: cinque al Giro d’Italia, uno al Tour de France e tre alla Vuelta a España. Lo sprinter veneto ha anche vinto un campionato europeo nel 2019, a Alkmaar, in Olanda, oltre a tre classiche di Amburgo consecutive, dal 2017 al 2019. Ma è su pista che Viviani ha raccolto tantissimi successi, diventando uno degli interpreti al mondo nel settore. Nella sua bacheca ci sono l’oro olimpico di Rio 2016 e il bronzo di Tokyo 2020, entrambi arrivati nell’Omnium, e l’argento di Parigi 2024, nella Madison insieme a Simone Consonni. Ai Mondiali Viviani ha conquistato, in tutti, dieci medaglie, di cui due d’oro; l’ultimo podio iridato risale a meno di un anno fa, quando Viviani chiuse al secondo posto l’Eliminazione della rassegna di Ballerup 2024.

Foto: Sprint Cycling agency