Il campione belga analizza il divario con lo sloveno dopo l'argento agli Europei e guarda al futuro con Red Bull-Bora Hansgrohe
Dopo l'ennesima prova di forza di Tadej Pogačar agli Europei, Remco Evenepoel analizza lucidamente il divario che ancora lo separa dal fenomeno sloveno, nonostante l'argento conquistato.
È stata la prima volta che sono riuscito a seguire il suo attacco così a lungo, senza essere completamente staccato, questo è positivo. Ma se voglio batterlo in futuro, devo lavorare su questo tipo di sforzi. Quei tre-cinque minuti di lavoro davvero duro in salita', ha commentato il belga.
La sfida di colmare questo gap sarà una priorità anche per il suo nuovo team dal 2026, Red Bull-Bora Hansgrohe. 'Come posso migliorare? Fortunatamente sto cambiando squadra e spetterà al mio nuovo allenatore risolvere questo aspetto', ha aggiunto Evenepoel. 'Ci ho lavorato questa estate e nelle ultime settimane e mesi sento di star migliorando. Sarà importante allenarsi specificamente su questo durante l'inverno'.
Sven Vanthourenhout, ex CT belga che seguirà Evenepoel in Red Bull, è fiducioso: 'Sono convinto che Remco non abbia ancora raggiunto il suo limite di sviluppo e che possa avvicinarsi a Pogačar attraverso performance, nutrizione e allenamento'. L'esperto tecnico si è concentrato in particolare sulla capacità di Pogačar di mantenere sforzi anaerobici intensi più a lungo di chiunque altro.
'Agli Europei ha spinto circa 460 watt per quindici minuti durante il suo attacco. È una potenza immensa. Pogačar riesce a mantenere questo tipo di accelerazione più a lungo di chiunque altro', ha spiegato Vanthourenhout, che però rimane ottimista: 'Remco non migliorerà di un altro 15%, ma credo davvero che nelle gare di un giorno - non parlo delle corse a tappe - possa diventare alla pari di Pogačar'.
La prossima occasione di confronto sarà già domenica al Giro di Lombardia, ultima Monumento della stagione. Nonostante l'ennesima dimostrazione di forza di Pogačar, Evenepoel non parte battuto: 'Tutti sanno che sono motivato a vincere il Lombardia. Dovrò cercare di restare con lui il più a lungo possibile con le gambe che ho ora. Darò il massimo e mi sento pronto'.
Foto: Sprint Cycling Agency