Il campione belga resta cauto nonostante la vittoria nella prova a cronometro dei Mondiali in Rwanda
Nonostante l'impressionante vittoria nella prova a cronometro maschile, Remco Evenepoel mantiene i piedi per terra in vista della prova in linea dei Mondiali in Rwanda, dove cercherà una storica doppietta.
Il corridore belga, che ha dominato la crono con un vantaggio di 1:14 su Tadej Pogačar, ha dichiarato: 'Le sensazioni sono buone e sono molto motivato, ma non possiamo essere troppo fiduciosi dopo la cronometro. Tadej resta il miglior corridore degli ultimi anni'.
Il percorso di 268 km della prova in linea presenta diverse incognite, con il Monte Kigali come punto chiave. Una salita di 5,9 km con pendenza media del 6,8% che potrebbe fare selezione, soprattutto considerando il caldo e l'altitudine.
Evenepoel è particolarmente attento agli attacchi da lontano di Pogačar: 'Lo scorso anno non avevamo discusso lo scenario dell'attacco lungo e siamo rimasti sorpresi. Quest'anno ne parleremo sicuramente, perché a quella distanza c'è il Monte Kigali. Dobbiamo restare vigili'.
Oltre a Pogačar, il belga indica altri possibili outsider: 'Pidcock, Vine e Del Toro saranno pericolosi. Ma qui non possono vincere in dieci. Mi aspetto meno da Carapaz e Bernal, che non sono così esplosivi'.
Il campione belga potrà contare su una squadra forte con Van Wilder, Campenaerts e altri elementi di valore. 'Sono incredibilmente importanti per me. Ognuno avrà il proprio ruolo', ha concluso Evenepoel, che punta al doppio arcobaleno ma resta cauto: 'Può succedere di tutto, ma mi aspetto una gara di logoramento ed eliminazione'.
Foto Sprint Cycling