Geraint Thomas, capitano oggi, dirigente domani: il nuovo capitolo con Ineos Grenadiers

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23
May
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Il campione gallese potrebbe assumere una posizione strategica nel management del team britannico al termine della carriera nel 2025

Geraint Thomas non scenderà mai davvero dalla bici. Anche quando, nel 2025, appenderà la bici al chiodo, il gallese resterà nel cuore del gruppo. E non solo per il suo passato leggendario. Il Tour de France 2025 sarà il suo ultimo ballo, il Tour of Britain la passerella d’addio davanti al suo pubblico, a Cardiff. Ma il futuro è già scritto: G, il nostro G, entrerà nel management della Ineos Grenadiers, diventando il trait d’union perfetto tra il mondo dei corridori e quello della dirigenza.

Un passaggio naturale per uno che ha fatto la storia del team sin dalla sua nascita, quando ancora si chiamava Sky. Con due ori olimpici su pista, la maglia gialla a Parigi nel 2018 e una costanza da grande classico, Thomas è l’uomo giusto per rilanciare una Ineos che ha bisogno di rinnovarsi — dopo un 2024 opaco e un 2025 che sta mostrando segnali incoraggianti.

Un leader nato, dentro e fuori la corsa

In ritiro in altura per preparare l’ultimo Tour de France della sua carriera, Thomas ha ancora fame di corsa, ma anche la lucidità per pensare al futuro. E quel futuro, inevitabilmente, è ancora colorato di rosso Ineos. Come confermato a Cyclingnews, il team è intenzionato a trattenere Thomas all’interno della propria struttura: “Sarebbe folle non pensare a Geraint come parte del futuro del team”, ha detto il Performance Director Scott Drawer. “Ha competenze uniche e una grande credibilità nel mondo del ciclismo.”

E in effetti, chi meglio di lui per colmare il vuoto tra atleti e manager? Già oggi Thomas funge da rappresentante dei corridori, dialogando direttamente con il CEO John Allert e con Drawer stesso. Un ruolo chiave, da uomo squadra a uomo team, in grado di unire mondi che spesso parlano lingue diverse.

La leggenda continua, solo con un'altra bici (e un’altra scrivania)

Il ciclismo cambia, si evolve, ma ha sempre bisogno di uomini come Geraint Thomas. Uomini che hanno dato tutto sulla strada e sono pronti a dare altrettanto dietro le quinte. Il 25 maggio compirà 39 anni. E anche se i suoi watt non faranno più tremare gli avversari in salita, il suo peso all'interno della squadra sarà più che mai determinante.

Un nuovo ruolo per un campione vero. E, chissà, magari un giorno anche un futuro DS in ammiraglia? Intanto, una certezza: G resta nel gruppo.