Percorso e favoriti del Giro delle Fiandre
Ci siamo. Il Giro delle Fiandre significa appuntamento con la storia del ciclismo. Ma prima di analizzare percorso e favoriti vi ricordiamo di schierare la vostra formazione per la Lega Ronde Van Vlaanderen disponibile sulla nostra app.
In palio premi per un valore complessivo di 500 euro messi a disposizione da Fantacycling. Leggi qui come partecipare: Gioca alla Lega Ronde Van Vlaanderen | Fantacycling (fanta-cycling.com)
La corsa, giunta alla 108a edizione, misura 270 km con partenza da Anversa e arrivo a Oudenaarde.
Dopo i primi 100 chilometri di corsa senza particolari difficoltà, ma in cui partirà quasi certamente la fuga di giornata, i corridori inizieranno ad affrontare settori di pavè e i muri come il Vecchio Kwaremont, con i suoi 2200 metri al 4%, e una pendenza massima dell’11%. Quindi il Kapellberg, seguito dalla serie Molenberg, Marlboroughstraat, Berendries e Valkenberg.
Dopo i muri di Berg Ten Houte e Nieuwe Kruisberg/Hotond, ecco il secondo passaggio sul Vecchio Kwaremont, seguito dal Paterberg. Quindi Koppenberg, il settore in pavé di Mariaborrestraat e il Taaienberg, da dove mancheranno 36 chilometri all'arrivo.
Breve tregua ed eccoci ancora su Kruisberg/Hotond, quindi l'ultimo passaggio sul Vecchio Kwaremont e Paterberg. Da qui mancheranno 13 km, pianeggianti, all'arrivo.
Logicamente partiamo dal favorito numero uno, Mathieu Van der Poel, vincitore di due edizioni, due volte secondo e una volta quarto nelle precedenti partecipazioni. Vista l'assenza di Van Aert, la Visma avrà come capitano Matteo Jorgenson, la rivelazione di questo inizio di stagione. Ma non solo: ci saranno anche Tiesj Benoot, apparso in buona forma alla recente Dwars door Vlaanderen, e Dylan Van Baarle. Ci siamo interrogati molto sul suo stato di forma dopo la caduta di mercoledì scorso, ma Mads Pedersen sarà al via (anche se non al 100%). Possibile vederlo davanti a giocarsi la vittoria finale?
Stefan Kung e Matej Mohoric sono altre due carte da giocare con una corsa così impegnativa. Il primo arriva da un sesto e un quinto posto negli ultimi due anni alla Ronde, il secondo non ha raccolto granchè in passato da questa corsa ma con la sua classe potrebbe dare filo da torcere ai grandi favoriti. Se non avrà problemi fisici, Alberto Bettiol è una nome da considerare visto che nel suo palmares c'è un Fiandre vinto nel 2019. E poi due nomi da non sottovalutare: Ben Turner della Ineos e Toms Skuijns della Lidl Trek, capitano nel caso Pedersen risenta della botta presa alla Dwars.
Attenzione, infine, alle sorprese.
Foto Sprint Cycling