I 10 colpi di mercato internazionali

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Nov
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Da Roglic a Landa, ecco i principali movimenti per il 2024

Il ciclo mercato è ancora aperto ma possiamo già affermare quali sono stati i dieci movimenti più interessanti per il 2024. Partiamo dagli stranieri (in un'altra news scriveremo dei 10 cambi che hanno riguardato corridori italiani).

Primoz Roglic dalla Jumbo Visma alla Bora hansgrohe – Il passaggio che certamente ha fatto più clamore. Sarà interessante vedere se, in un ambiente diverso, lo sloveno resterà competitivo nelle corse a tappe e, in particolare, al Tour de France su cui punterà la sua prossima stagione.

Mikel Landa dalla Bahrain Victorious alla Soudal Quick Step – Scongiurata la fusione con la Jumbo, la squadra di Evenepoel è pronta ad accogliere lo spagnolo, che dovrà aiutare proprio l'ex campione del mondo nelle corse più importanti. Vedremo se riuscirà a ritagliarsi spazio nelle corse di una settimana in cui poter far risaltare la sua classe.

Fabio Jakobsen dalla Soudal Quick Step al Team Dsm – Dopo una stagione poco brillante, il velocista neerlandese aveva bisogno di cambiare aria. Anche se nel nuovo team i 45 successi conquistati sin qui conteranno relativamente: sarà una vera e propria scommessa.

Tao Geoghegan Hart dalla Ineos Grenadiers alla Lidl Trek – Il britannico viene da un grave infortunio ma la squadra di Luca Guercilena ci ha creduto e punta forte sulle sue qualità nei grandi giri. L'obiettivo sarà il Tour de France, bisognerà capire se tornerà ad alti livelli.

Matteo Jorgenson dalla Movistar alla Jumbo Visma – Il 24enne americano è uno dei talenti più interessanti presenti in gruppo, in particolare sulle salite dove ha mostrato alcune buone qualità. Alla Jumbo sanno come vincere e siamo certi che lui sarà uno dei protagonisti dell'anno. Bisogna capire soltanto in quale ruolo.

Pavel Sivakov dalla Ineos Grenadiers alla Uae Emirates – A proposito di talento, il russo diventato francese può essere una pedina importante nel team guidato da Tadej Pogacar. A lui manca costanza ma quando la giornata è buona può ottenere qualunque risultato. Il suo primo compito sarà di rimanere a fianco dei capitani prima che la strada possa dare altre risposte.

Daniel Felipe Martinez dalla Ineos Grenadiers alla Bora hansgrohe – Dopo una stagione molto negativa, non può fare altro che migliorare. Solitamente il cambio di squadra fa bene, chissà che non sia uno dei protagonisti, a sorpresa, del 2024. L'augurio è anche di Roglic, almeno per averlo al suo fianco nei momenti che conteranno.

Caleb Ewan dalla Lotto alla Jayco AlUla – Vale il discorso di Jakobsen. In questo caso l'australiano, che nel 2023 non ha lasciato il segno, avrà pure la concorrenza di Dylan Groenewegen e un po' di giuste pressioni dal team che ha avuto fiducia in lui. Se sarà capace di soffrire, allora potrà dire la sua, altrimenti rischia di essere il numero 2. Anche qui.

Rui Costa dalla Intermarché alla Ef Education-EasyPost – Avreste mai immaginato che il portoghese, a 37 anni, fosse ancora competitivo? Nel 2023 si è tolto qualche soddisfazione, ora la nuova avventura di una lunghissima carriera con l'obiettivo di stupire. Ancora una volta.

Magnus Cort dalla Ef Education-Easy Post alla Uno X - La formazione norvegese ha puntato sul danese forte di 26 vittorie in carriera e di una lunga esperienza che lo ha portato ad ottenere il successo di tappa in tutti e tre i grandi giri. Sarà uno dei corridori da tenere d'occhio per i successi parziali e qualche piazzamento a sorpresa.  

Foto Sprint Cycling