Come di consueto aggiorniamo i valori dei corridori in relazione alla loro prestazione in termini di fantapunti. 

Il dominatore assoluto di questo mondiale è stato Mathieu Van der Poel, l’olandese, nonostante una caduta poco dopo lo scatto decisivo, è riuscito a vincere con oltre 1’30” di vantaggio sul secondo classificato, a lui viene dunque assegnato un bonus di +4. 

Alle sue spalle si piazzano Van Aert con +2, Pogacar solamente +1 per via del suo costo molto elevato e Pedersen con +2. Meritano una plusvalenza di 2 fantapunti anche lo svizzero Kung, quinto al traguardo in rimonta, e il lettone Skuijns.

Matthew Dinham, assoluta sorpresa di questa rassegna iridata, prende +4 come Van der Poel: l’australiano, in fuga per la prima parte di gara, riesce anche a tenere le ruote dei migliori nel finale e si piazza al settimo posto. 

Infine, +1 per Benoot e Bettiol, rispettivamente nono e decimo all’arrivo.

Le delusioni maggiori di questo mondiale arrivano senza dubbio dai belgi Evenepoel (-3) e Philipsen (-2). Molto male anche i francesi, mai davvero protagonisti della corsa: pagano i capitani Alaphilippe e Laporte, entrambi con -2 di valore. Stessa minus anche per Matthews che si ritira a tre giri dalla fine dopo una gara anonima. Infine, perdono 1 di valore i seguenti corridori: Almeida, Asgreen, Wright, Cort, Izagirre, Kwiatkovski e Kristoff.

Foto: Sprint Cycling Agency