323 km e 8.000 metri di dislivello: la straordinaria cavalcata del 19enne dopo il settimo posto al Lombardia
Il giovane fenomeno francese Paul Seixas (Decathlon AG2R La Mondiale) ha concluso la sua prima stagione da professionista in modo memorabile, con un'impresa che ha dell'incredibile.
Dopo aver chiuso il calendario agonistico con uno storico settimo posto al Giro di Lombardia - diventando il più giovane corridore degli ultimi 100 anni a piazzarsi nella top-10 di un Monumento - il diciannovenne non si è concesso pause. Invece di riposare, domenica mattina si è svegliato alle 3 per affrontare una massacrante cavalcata sulle Alpi francesi e svizzere.
I numeri dell'impresa sono impressionanti
323 chilometri percorsi in 12 ore effettive di pedalata, con oltre 8.000 metri di dislivello accumulato. Partito alle 3:06 del mattino con temperature intorno ai 6 gradi, Seixas ha completato quello che ha definito scherzosamente 'un bel modo di finire la stagione'.
Il percorso, che ricalcava in gran parte il tracciato inverso della durissima cicloturistica Tour du Mont Blanc, includeva salite mitiche come il Col des Saisies, il Cormet de Roselend, il Piccolo e Grande San Bernardo e il Col de la Forclaz. Sul Grande San Bernardo, Seixas ha anche conquistato il KOM, completando i 34 km di ascesa in 1:44:16.
Anche se non ha ancora disputato un Grande Giro, performances come questa suggeriscono che il debutto in un GT nel 2026 sia più che probabile. Il futuro del ciclismo francese sembra essere in ottime mani.