Il corridore americano della Visma-Lease a Bike si prepara a supportare Vingegaard senza dover affrontare il campione sloveno
Dopo aver gareggiato contro Tadej Pogačar al Giro delle Fiandre, al Critérium du Dauphiné e al Tour de France, Matteo Jorgenson non nasconde il suo sollievo per l'assenza del campione del mondo dalla Vuelta a España.
L'americano farà parte di una fortissima squadra Visma-Lease a Bike a supporto di Jonas Vingegaard, secondo al Tour, nella corsa che partirà sabato da Torino. Jorgenson sarà uno dei gregari chiave del danese, con la sua versatilità che lo rende prezioso su ogni terreno.
'È un sollievo? Sì, effettivamente sì', ha ammesso candidamente Jorgenson. 'La corsa sarà molto diversa senza di lui perché ogni corridore gareggerà in modo differente. Quando c'è Pogačar, costringe tutti a correre diversamente, che tu punti a una tappa o alla classifica generale. Non capita spesso di poter correre senza di lui, me la godrò'.
Più diplomatico Vingegaard che, nella conferenza stampa pre-Vuelta, ha commentato: 'Da un lato è sempre bello gareggiare contro Tadej, dall'altro è anche piacevole correre quando lui non c'è. Ovviamente vuoi vincere indipendentemente dalla sua presenza, ma è più gratificante quando lui è in gara'.
La Visma-Lease a Bike partirà come favorita, con Vingegaard teoricamente più forte di Ayuso e Almeida del team UAE. Ma in tre settimane di corsa può succedere di tutto, rendendo fondamentale il supporto di corridori come Jorgenson e Kuss per portare il danese sul gradino più alto del podio a Madrid.