Momento d’oro per la Jumbo Visma che sta dominando le classiche del nord con Laporte e Van Aert e prepara l’assalto al Tour de France, dopo aver vinto quello del 2022 con Jonas Vingegaard. Eppure il team più forte, anche al Fantacycling, in queste ultime stagioni, sarà costretto a trovarsi un nuovo main sponsor. La notizia arriva dall’Olanda, con wielerflits che riporta coma la squadra abbia poco più di un anno di tempo per trovare un nuovo sponsor.

Attualmente si stima che il budget complessivo del team (che comprende tre squadre di ciclismo e di pattinaggio) si aggiri attorno ai 36 milioni di euro, un terzo dei quali arriva dalla Jumbo, l’altro terzo dalla Visma e la restante parte da altri sponsor e finanziatori). 

Una sponsorizzazione cominciata nel 2019 e che prevede una base minima di accordo di cinque anni, con due anni di preavviso per la cessazione; le tempistiche sarebbero state accelerate dalla morte del precedente presidente Karel van Eerd e dai problemi di suo figlio Frits van Eerd, coinvolto in un caso di riciclaggio. La decisione sembra ormai sostanzialmente presa e il team manager Richard Plugge si sta guardando attorno per provare a sostituire uno sponsor che in questi anni ha investito più di cento milioni di euro nel ciclismo: “Abbiamo altri partner forti che ci sostengono e che sono pronti ad investire di più, quindi non sono preoccupato” - ha commentato lo stesso Plugge - “Come affronteremo i prossimi passi? Come possiamo diventare una squadra migliore? Con o senza la Jumbo, che comunque non è il nostro unico partner. La nostra sfida è crescere ancora, vincere il Tour più spesso. E per farlo c’è bisogno di forte impegno da parte di tutti”.

Uno spiraglio di andare avanti ancora con la Jumbo, in ogni modo, ci sarebbe: “Speriamo di poter continuare con Jumbo, ricordando lo scomparso Karel van Eerd, ancora per i prossimi anni – ha proseguito Plugge – Con loro vogliamo fare altri grandi passi in avanti. Ma stiamo anche ripensando la situazione, sappiamo di dover ragionare a come approcciare il futuro e su come continuare come squadra internazionale”.

Foto: Sprint Cycling Agency