Mondiali in Ruanda, Pogačar prepara il riscatto

img
img
img
img
shape
shape
blog-details
23
Sep
ad

Il campione sloveno cerca di dimenticare la delusione della cronometro e vuole la rivincita su Evenepoel

Tadej Pogačar sta cercando di mettersi alle spalle la deludente prestazione nella prova a cronometro dei Mondiali con gli ultimi allenamenti in Rwanda, pedalando insieme alla compagna e connazionale Urška Žigart.

Lunedì, Pogačar ha condiviso sui social un video che lo ritrae mentre pedala insieme a Urška e alcuni corridori della nazionale rwandese, immortalando il momento in cui un ciclista locale li ha raggiunti e superati in salita. Martedì la coppia ha effettuato un'uscita più lunga.

Il campione sloveno dovrebbe completare un ultimo blocco di allenamenti intensi prima di iniziare il tapering in vista della prova in linea di domenica, dove dovrà percorrere 267,5 km.

La sua prestazione nella cronometro, dove è stato raggiunto e staccato da Remco Evenepoel finendo a 2:37 dal belga e mancando il podio per un solo secondo, ha scatenato un ampio dibattito su una recente malattia, la mancanza di un ritiro in altura e possibili segni di stanchezza dopo un'intensa stagione 2025.

Lo scorso anno Pogačar aveva dominato i Mondiali di Zurigo con un attacco solitario di 100 km, ma una simile strategia appare improbabile domenica, considerando la presenza di rivali in forma come Tom Pidcock, Juan Ayuso, Isaac del Toro e soprattutto Evenepoel.

"Ovviamente sono deluso di essere stato raggiunto da Remco, ma è incredibile quanto sia forte in questa disciplina. Chapeau per la sua prestazione - ha commentato Pogačar dopo la crono - È stata dura da digerire, ma lui è Remco ed è fortissimo a cronometro. Spero che abbia dato il 100% qui e che domenica sia al 99%."