Il favorito del Tour evita conseguenze serie nella tappa 11
Tadej Pogačar (UAE Team Emirates-XRG), grande favorito per la vittoria finale del Tour de France, è fortunatamente uscito illeso da una brutta caduta avvenuta a 4,1 km dal traguardo della tappa 11 con arrivo a Toulouse. Il corridore sloveno non ha perso tempo in classifica grazie al fair play dei suoi rivali che hanno atteso il suo rientro.
Nonostante sia finito a terra con violenza riportando alcune escoriazioni al braccio, sia il corridore che il team UAE hanno confermato l'assenza di conseguenze serie.
'Sto abbastanza bene, sono solo un po' ammaccato' sono state le parole di Pogačar dopo essere salito sul bus della squadra. Il team manager Mauro Gianetti ha commentato: 'Una caduta genera sempre preoccupazione, ma fortunatamente, anche se è avvenuta ad alta velocità, non ha provocato danni seri'.
L'incidente è avvenuto quando Pogačar ha toccato la ruota di Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility) in un momento in cui il gruppo stava spostandosi verso destra su una strada larga. Il norvegese si è immediatamente scusato con il campione sloveno, spiegando che si è trattato di un incidente di gara inevitabile.
Nonostante la caduta sia avvenuta fuori dalla zona di sicurezza dei 3 km, Pogačar non ha perso tempo grazie alla sportività del gruppo che ha rallentato per permettergli di rientrare. Un gesto di fair play guidato soprattutto dalla EF Education-EasyPost e dalla maglia gialla Ben Healy.
'Un grande ringraziamento al gruppo che mi ha aspettato. La corsa era praticamente finita, ma avrebbero potuto guadagnare del tempo. Grande rispetto per tutti' ha dichiarato un riconoscente Pogačar, che ora dovrà recuperare al meglio in vista della tappa cruciale di domani con arrivo sull'Hautacam.