Lo sloveno: "Mi vedo al massimo per almeno quattro stagioni"
Primoz Roglic inizia a carburare in vista della nuova stagione. In vista di scoprire la sua quotazione al Fantacycling 2023, lo sloveno ha superato l’intervento alla spalla a cui si è sottoposto dopo la brutta caduta alla Vuelta e parteciperà al periodo di allenamento con il team Jumbo Visma a Denia, in Spagna.
Al momento c’è ancora un velo di mistero sugli obiettivi stagionali di Roglic, ma la sensazione è che il calendario verrà definito, più o meno, in occasione del secondo raduno della squadra, in programma a gennaio.
“Ho avuto una pausa di fine stagione molto più lunga del solito, ma a volte un approccio differente può dare buoni risultati. Il 2023 potrebbe essere una stagione in cui sarà difficile fissare traguardi per la primavera e in cui potrei dare il meglio nei mesi successivi. - ha detto Roglic a WielerFlits - Il Giro d’Italia? Mi piacerebbe tornarci, ma devo prima recuperare al 100 per cento. Temo che possa arrivare troppo presto in questo senso. Dipenderà da quanto riuscirò ad allenarmi al massimo prima. Questi mesi stanno volando e ora mi devo chiedere se potrò essere al via del Giro al mio massimo livello o se sarebbe più saggio prendermi più tempo e prepararmi al meglio per il Tour de France. Sicuramente voglio tornarci, il mio primo desiderio sarà riuscire ad arrivare a Parigi. Dopo le ultime edizioni, devo tornare alle basi e pensare al primo obiettivo possibile. Ma poi vorrò competere per le posizioni più importanti. La prossima edizione sarà speciale, con Jonas Vingegaard con il numero 1 sulla schiena e la mia squadra che dovrà difendere il titolo appena vinto. Mi piacerebbe esserci.
Posso ancora vincere. Mi vedo pedalare al massimo livello per almeno altre 4 stagioni. Valverde, Nibali, hanno ottenuto grandi risultati in un’età avanzata, perché non potrei farlo io? Il ciclismo mi piace ancora, gli allenamenti duri non sono un sacrificio e non ho problemi a lavorare per un obiettivo prefissato. La scintilla di voler ottenere il massimo dalla mia carriera c’è ancora.
Preferisco guardare alle cose che posso fare io per migliorare e per tornare al mio meglio. Se mi sento vecchio rispetto a Evenepoel? Ti senti vecchio quando vai molto più piano dei giovani. Se riuscirò a tornare in forma, non penso che noterò la differenza di età”.
Foto: Sprint Cycling Agency