Ci sono proprio tutti i grandi del ciclismo al Tour de France 2024. La corsa, che parte sabato 29 giugno da Firenze, promette spettacolo e bagarre fin dall'inizio grazie ad una startlist eccezionale.

Il percorso – Se vuoi vedere l'analisi di tutte le tappe guarda il video con Fede e il Mullah: ANALISI DETTAGLIATA PERCORSO e ALTIMETRIE | Tutte le tappe del Tour de France 2024 (youtube.com). 

Diamo ancora qualche numero: 111a edizione, 26a partenza dall'estero e, per la prima volta nella storia, dall'Italia che ospiterà tre tappe e mezza. Sono 3.498 i km complessivi, 59 km a cronometro e 32 km di sterrato. In totale sono 67 i Gran Premi della Montagna, il punto più alto sarà il Col de la Bonette a quota 2802. Sei le salite sopra i 2.000 metri di altitudine che verranno affrontate. Delle 21 tappe in programma dovrebbero essere 7 le frazioni per velocisti, 5 tappe mosse, 2 cronometro e 7 tappe di montagna.

I favoriti – Questa volta è Tadej Pogacar il favorito numero uno per la vittoria. Lo sloveno vuole la doppietta, dopo aver vinto il Giro d'Italia, e si presenta al top della condizione con una squadra fortissima che potrà fare la differenza già nelle prime due tappe impegnative in Italia. Per capire se riuscirà a vincere il terzo Tour in carriera, bisognerà guardare alla Visma Lease a Bike che ha confermato la presenza di Jonas Vingegaard, anche lui affiancato da un signor team. Il danese non corre dall'Itzulia, ad aprile, quando finì a terra in preda al dolore. A meno di tre mesi da quella terribile caduta, le sue condizioni sono un punto di domanda. Anche lui alla ricerca del tris, dovrà probabilmente correre in difesa nelle prime tappe ma siamo certi che lotterà come un leone per rovinare i piani al suo più grande avversario.

I top team – La Uae Emirates, che quest'anno ha già vinto quasi 50 gare, ha almeno quattro corridori in grado di conquistare il podio: oltre a Pogacar, ecco Adam Yates (terzo nel 2023 e vincitore del recente Giro di Svizzera), Joao Almeida (2° allo Svizzera) e Juan Ayuso, sul podio della Vuelta a 19 anni. Saranno tutti fidi scudieri di Pogi o qualcuno avrà ambizioni di alta classifica?

La Visma Lease a Bike è stata colpita da incidenti e infortuni: ma guai a sottovalutare Wout Van Aert, che preparerà la gamba per le Olimpiadi, Matteo Jorgenson, piano B nel caso Vingegaard non sia ancora in forma e il campione europeo Christophe Laporte. Niente Tour, invece, per il gregario più forte in salita, Sepp Kuss, che non ci sarà per le conseguenze del Covid. Un'assenza pesante per una squadra che sembra lontana dai grandi risultati ottenuti nel 2023. 

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Foto Sprint Cycling