Il Team UAE Emirates-XRG festeggia il magnifico successo di Tadej Pogačar nella tappa dell'Hautacam al Tour de France, ma sa bene che mancano ancora 10 giorni di dura battaglia prima di poter sognare la quarta vittoria finale dello sloveno sugli Champs-Élysées.

Nonostante questa sia la terza vittoria di tappa di Pogačar nell'edizione 2025 e una schiacciante dimostrazione di forza sui rivali, la caduta di mercoledì aveva destato serie preoccupazioni nel team. In precedenza, la perdita di João Almeida era stato un duro colpo, seguito in misura minore dalla prestazione altalenante di Pavel Sivakov sulle salite del Massiccio Centrale.

Il potente corridore tedesco Nils Politt ha rivelato ai giornalisti che il morale della squadra ha iniziato a risollevarsi già mercoledì sera, quando è apparso chiaro che Pogačar non aveva riportato gravi conseguenze dalla caduta: 'Eravamo già di buon umore. Abbiamo visto che stava bene ed era super fiducioso per oggi. Possiamo essere davvero orgogliosi di come abbiamo corso come squadra e chapeau a Tadej'.

Fondamentale è stato il lavoro di Tim Wellens nella fuga iniziale e poi il supporto perfetto di Adam Yates e Jhonatan Narváez nel finale. Il direttore sportivo Andrej Hauptmann ha commentato:

'È stata una super prestazione di Tadej e di tutta la squadra. Ma il vero Tour de France e le vere salite iniziano oggi. Dobbiamo tenere i piedi per terra: domani c'è una cronometro importante, poi forse una delle tappe più difficili sul Ventoux e dopo ci sono ancora le Alpi'.

Il momentum è decisamente dalla parte del Team UAE, e c'era quasi un senso di inevitabilità nel modo in cui Pogačar è scattato a 11 km dal summit. Come conferma Politt:

'Non è più una sorpresa. Quando dice che attaccherà, nella maggior parte dei casi - lo fa'.