Tra l'ascesa di Del Toro e i dubbi di Ayuso, il team gestisce le ambizioni dei suoi campioni
Mentre Tadej Pogačar continua a dominare il Tour de France in cerca della sua quarta maglia gialla, emergono interrogativi sul futuro degli altri talenti della UAE Team Emirates-XRG.
Il campione del mondo sloveno è indiscutibilmente la stella principale della squadra, ma dietro di lui ci sono tre promettenti corridori con ambizioni da Grande Giro: João Almeida, Isaac del Toro e Juan Ayuso.
Per la Vuelta a España, al momento solo Almeida è confermato, come dichiarato dal team manager Matxin. Il portoghese, ritiratosi dal Tour per una caduta, si sta riprendendo da una frattura costale e punta a essere al 100% per l'ultimo Grande Giro della stagione.
La situazione più delicata riguarda Juan Ayuso. Il 22enne spagnolo, che sembrava destinato a diventare il futuro della squadra dopo i podi alla Vuelta, ora appare in difficoltà. Non parteciperà al suo Grande Giro di casa e circolano voci su un possibile addio anticipato, nonostante un contratto fino al 2028.
Chi invece sta brillando è il giovane messicano Del Toro, protagonista di un eccellente secondo posto al Giro d'Italia e vincitore di recenti gare minori. A soli 21 anni, con un contratto fino al 2029, si sta affermando come uno dei possibili eredi di Pogačar.
Il team emiratino si trova quindi a dover gestire un delicato equilibrio tra le ambizioni dei suoi giovani campioni. Se Almeida e Del Toro sembrano destinati a crescere accanto a Pogačar, il futuro di Ayuso appare sempre più incerto, specialmente se riuscirà a liberarsi dal suo lungo contratto.
Foto Sprint Cycling