Van Aert, Milan e Philipsen pronti al rientro: ecco i loro prossimi obiettivi

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6
Aug
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Grandi nomi al via del Deutschland Tour e del Giro di Danimarca

Il ciclismo di alto livello si prepara ad accogliere il ritorno di alcune delle sue stelle più brillanti dopo il Tour de France. Il Deutschland Tour (20-24 agosto) e il PostNord Danmark Rundt (12-16 agosto) vedranno al via corridori del calibro di Wout van Aert, Jonathan Milan e Jasper Philipsen.

Van Aert, fresco vincitore dell'ultima tappa del Tour sugli Champs-Élysées, e Milan, conquistatore della maglia verde, saranno le punte di diamante al Deutschland Tour. La corsa tedesca, che si aprirà con un prologo a Essen, proporrà un mix di tappe mosse e occasioni per i velocisti prima dell'arrivo finale a Magdeburgo.

Tra i nomi di spicco al via anche il giovane talento Matthew Brennan, che affiancherà Van Aert nella Visma-Lease a Bike, e Tobias Halland Johannessen, reduce dal sesto posto al Tour. Il parterre dei velocisti includerà anche Kaden Groves (vincitore di tappa al Tour), Pascal Ackermann, Paul Magnier e John Degenkolb, mentre tra i big sarà presente anche Geraint Thomas.

In Danimarca, invece, spicca l'aggiunta dell'ultimo minuto di Jasper Philipsen, che farà il suo ritorno alle corse dopo la caduta che gli ha procurato la frattura di una costola e della clavicola nella terza tappa del Tour. Il belga, che aveva vinto la prima frazione della Grande Boucle indossando la maglia gialla, troverà sulla sua strada le stelle danesi della Lidl-Trek Mads Pedersen e Mattias Skjelmose, oltre ad altri big come Arnaud De Lie, Dylan van Baarle e Magnus Cort.

Da segnalare anche l'Arctic Tour of Norway (7-10 agosto), dove Tom Pidcock sarà il nome di punta in preparazione alla Vuelta España. Con lui corridori del calibro di Dylan Teuns, Eddie Dunbar e la coppia della XDS-Astana Ballerini-Scaroni.

Una nota dolente arriva invece da Enric Mas: lo spagnolo della Movistar ha dovuto concludere anticipatamente la stagione a causa di una tromboflebite alla gamba sinistra, probabilmente conseguenza del suo ritiro al Tour.

Foto Sprint Cycling