Nove arrivi in salita. È ormai la 'legge' della Vuelta di Spagna che, anche quest'anno, presenta un percorso esigente dedicato a chi va forte in montagna. La terza grande corsa a tappe del 2024 scatta sabato 16 agosto da Lisbona con una cronometro individuale. 

La 79a edizione prevede una sola tappa per i pochissimi velocisti presenti, cinque frazioni ricche di insidie ma soprattutto tredici tra media e, appunto, alta montagna. Anche se non verrà mai superata quota 2.000 metri. In totale ci saranno 3.248 km da percorrere e 59.279 metri di dislivello. Attenzione poi al gran caldo, in particolare quando il gruppo attraverserà il sud della Spagna. La conclusione è prevista a Madrid, l'8 settembre, ancora con una crono. 

Ovviamente il nome più indicato per la vittoria finale è quello di Primoz Roglic, alla caccia del quarto successo nella corsa. Ma le sue condizioni, dopo la caduta del Tour de France, sono tutte da verificare. La Red Bull Bora presenta comunque una squadra di alto livello con Aleksandr Vlasov, Daniel Martinez, la scommessa Florian Lipowitz e il nostro Giovanni Aleotti. 

La Uae Emirates, dopo i successi di Pogacar al Giro e al Tour, vuole conquistare anche la Vuelta (come fece la Jumbo Visma lo scorso anno ma con tre corridori diversi). Per farlo presenta un team molto competitivo: i capitani saranno Adam Yates e Joao Almeida con Isaac Del Toro pronto a stupire. In squadra ci sono anche Marc Soler, Brandon McNulty, Jay Vine e Pavel Sivakov. C'è poi la Visma Lease a Bike che ha il campione uscente, Sepp Kuss, atteso ad una riconferma ma nel ruolo di capitano. Al suo fianco Cian Uijtdebroeks, ottavo nel 2023. E poi ecco Wout Van Aert, a caccia di tappe e della maglia della classifica a punti. 

Quindi nomi sparsi ma di buon valore che possono lottare per il podio come gli spagnoli Mikel Landa, Carlos Rodriguez ed Enric Mas, quindi Richard Carapaz, Ben O'Connor, Tao Geoghegan Hart e Felix Gall. Per gli italiani citiamo Antonio Tiberi, capitano della Bahrain Victorious, Giulio Ciccone, reduce da un buon Tour, Lorenzo Fortunato e Filippo Zana, che si divideranno tra un test di classifica e le tappe. 

Gli sprinter hanno deciso di saltare l'appuntamento. Tutti tranne Kaden Groves, maglia verde l'anno scorso. Riuscirà a riconfermarsi con un percorso così difficile?

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Foto Sprint Cycling