Un momento storico per il ciclismo irlandese a Kigali, con Ben Healy sul podio iridato insieme a due fenomeni come Tadej Pogačar e Remco Evenepoel. Il 25enne ha attribuito questa incredibile prestazione alla fiducia acquisita durante il Tour de France 2025, dove ha vinto una tappa e indossato la maglia gialla.

'È una foto speciale, con grandi campioni', ha commentato Healy dopo la cerimonia del podio al Kigali Convention Centre. 'Ho fatto progressi anno dopo anno, migliorando percentualmente e affinando il mio modo di correre. Il Tour de France di quest'estate mi ha dato quella spinta in più. Sapevo cosa dovevo fare oggi e ha funzionato alla grande.'

Corridore della EF Education-EasyPost, Healy ha vissuto un'estate magica al Tour vincendo la sesta tappa a Vire Normandie e conquistando la maglia gialla nella decima frazione sul Mont-Dore Puy de Sancy. Anche se ha poi ceduto il simbolo del primato a Pogačar sull'Hautacam, ha chiuso al nono posto la sua migliore prestazione in un Grande Giro.

A Kigali, l'irlandese è stato protagonista di una corsa durissima, definita 'la più dura della carriera'. Dopo essere stato nel gruppo inseguitore di Pogačar, si è ritrovato nel finale con Evenepoel e Skjelmose. Quando il belga è partito all'attacco a 20 km dall'arrivo, Healy ha continuato a lottare con il danese fino all'ultima salita sul pavé della Côte de Kimihurura, dove è riuscito a staccarlo conquistando uno storico bronzo.

'È stata una gara pazzesca, i risultati lo dimostrano. Ho gestito bene lo sforzo e ho ancora avuto energie nel finale', ha spiegato Healy, sottolineando come solo 30 corridori abbiano terminato la prova. 'Eravamo tutti al limite, bisognava solo recuperare le forze rimaste. Nella mia mente pensavo solo a conservare le energie. Se vai troppo a fondo troppo presto, lo paghi.'

L'irlandese ha anche elogiato il pubblico ruandese, specialmente sul Mont Kigali: 'È stato incredibile, non ho mai visto una folla del genere. Anche sul podio c'era tantissima gente. È stato davvero emozionante.'