Mark Cavendish non finisce di stupire. Il britannico, dopo lo spunto vincente nella prima vera volata di questo Giro d’Italia, ha dimostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, di essere ancora uno dei migliori sprinter in circolazione. Vero, un treno come quello della Quick Step farebbe comodo a molti, in special modo l’ultimo uomo Morkov (probabilmente il miglior gregario negli sprint), ma poi servono le gambe, la grinta, la voglia di vincere ancora. Allora ecco che non basta guardare gli ultimi metri dello sprint in cui “cannonball” ha preceduto Démare e Gaviria, ma serve dare uno sguardo anche ai numeri, spesso freddi, ma stavolta tremendamente veritieri.

Cavendish ha raggiunto quota 160 vittorie in carriera, salendo a 16 tappe conquistate al Giro d’Italia. Ma c’è di più, con questo successo il britannico ha raggiunto quota 53 successi complessivi nei tre grandi giri (Tour de France, Giro d’Italia e Vuelta), mettendosi in scia a un altro grandissimo delle volate come Mario Cipollini (57 vittorie per lui).

Al primo posto c’è Eddie Merckx con 64 vittorie di tappa, uno che è sempre stato di un’altra categoria. 

Insomma, Cavendish ha aperto questo Giro d’Italia alla grande e non è escluso che, oltre alle vittorie di tappa, possa puntare anche alla maglia ciclamino, per la gioia di tutti coloro che hanno puntato su di lui al Fantacycling, sia in campionato che nelle leghe sponsorizzate Discovery e Esperienza. 

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