Spunta la Lione-Torino, torna il Giro di Sardegna
Il calendario 2026 del ciclismo italiano si presenta con tante novità e qualche gradito ritorno. L’UCI ha reso noto il programma della prossima stagione e, rispetto al 2025, il numero delle corse nel nostro Paese sale da 27 a 32.
Tra le principali novità spicca il ritorno del Giro di Sardegna, che tornerà a disputarsi dopo anni di assenza e aprirà la stagione dal 25 febbraio al 1° marzo, anticipando così il Trofeo Laigueglia.
A marzo la Settimana Coppi e Bartali e il nuovo G.P. Emilia, fissato per il 29 marzo. Quest’ultima corsa era già comparsa nel calendario 2025, ma venne poi annullata prima di potersi disputare.
In aprile, dopo il Giro della Città Metropolitana di Reggio Calabria, si correrà il Giro della Magna Grecia, in programma dal 12 al 16 aprile, pochi giorni prima del Tour of the Alps.
A seguire, il Giro dell’Appennino cambierà ancora data: nel 2026 si terrà il 3 maggio.
Durante l’estate i Campionati Italiani a fine giugno e l’esordio della Lione–Torino, nuova corsa a tappe di categoria UCI 2.1, che si disputerà dall'1 al 3 luglio.
Settembre inizierà con il GP di Larciano, poi il Giro d’Abruzzo, spostato in autunno e previsto dal 15 al 18 settembre, e il Gran Premio del Lazio, in programma il 19 settembre.
Foto Sprint Cycling