Enrico Gasparotto ospite al Salotto di Fantacycling

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Aug
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"La fuga di Hindley al Tour avvenuta per caso; alla Vuelta prendete Kamna, e sul mondiale..."

Grande ospite nella puntata del 3 agosto del Salotto di Fantacycling. Enrico Gasparotto, direttore sportivo della Bora Hansgrohe, ha commentato insieme a noi l’avvicinamento al campionato del mondo di Glasgow, dando anche consigli preziosi per il Fantacycling: “Prendete Kamna alla Vuelta, farà tanti punti. Uijtdebroeks dovrà fare esperienza, se sarà confermato nel lineup della Vuelta riuscirà a farlo. Purtroppo non tutti i giovani si chiamano Remco Evenpoel, ma nemmeno Cian sa dove può arrivare adesso. Higuita è un potenziale vincitore, ma fa arrabbiare tanto anche noi perché non riesce a mantenere la posizione in gruppo, è rimasto spaventato dopo la brutta caduta al Tour, ma le potenzialità le ha. Spero che possa superare questo limite psicologico. Su Schachmann: “Ha avuto un sacco di problemi fisici che lo hanno costretto a ripartire da zero e questo può compromettere molto l’autostima. Mi auguro che nel finale di stagione si possa sbloccare, perché è un corridore incredibilmente forte”. 

Sul mondiale di domenica Gasparotto ha le idee chiare: "Belgio e Olanda sono le nazionali favorite, la pioggia influenzerà la corsa, anche per questo metto Van der Poel tra i favoriti per la sua capacità di guidare la bici, perché quando punta una corsa di un giorno non sbaglia e perché al Tour non ha avuto pressione. Poi in un percorso del genere possono arrivare anche sorprese: su tutti Asgreen e Pedersen".

GUARDA DI NUOVO LA DIRETTA CON ENRICO GASPAROTTO 👉 https://www.youtube.com/watch?v=PS6siyklI4A&t=1988s

Poi un commento sull’ultimo Tour de France, con il leader della squadra Jai Hindley che ha vestito anche la maglia gialla: “Abbiamo avuto un rammarico molto grande per il Tour che è cominciato subito in maniera molto impegnativa. Jai, fino a questo momento, ha sempre concluso la terza settimana in crescendo, perché ha una grande costanza di rendimento, cosa che gli permette di tenere i 7 watt pro chilo alla prima e all’ultima settimana.

Purtroppo nella tappa di Morzine, Jai è rimasto coinvolto nella maxi caduta, ha battuto pesantemente la schiena e da lì non è più riuscito a esprimersi a alti livelli perché ogni volta che si alzava sui pedali aveva qualcosa che lo bloccava. Quindi credo che strappare un settimo posto in classifica nonostante questi problemi sia un risultato positivo.

Credo che Jai possa cogliere ancora risultati importanti nelle tre settimane perché questa continuità di rendimento lo porta a essere competitivo; io ho corso in squadra con Vincenzo Nibali che non ha mai avuto super wattaggi nella prima settimana, ma la sua continuità di rendimento lo ha portato a vincere quello che ha vinto. 

La fuga il giorno della vittoria di tappa e della maglia gialla di Hindley è avvenuta per caso. È stata difficile da gestire, però abbiamo deciso di prendere questo rischio e Jai era d’accordo, sono stati bravi anche Buchmann e Konrad che sono entrati nell’attacco con lui che gli hanno permesso di stare a ruota.”

Gasparotto ha anche parlato della differenza tra lo spettacolo tra il Giro d’Italia e Tour de France: “Il Tour de France è un evento unico, non è paragonabile a nessuna corsa in calendario, per questo devo fare anche i complimenti a ASO, per come lo gestisce. Le squadre arrivano con i migliori corridori possibili e questo genera grande pressione e velocità, per questo la corsa è molto più difficile. 

Al Tour tutti hanno una gran voglia di vincere una tappa, ma specialmente nel 2023, il Giro d’Italia ha avuto un percorso molto duro nella terza settimana, in più nei primi quindici giorni c’è stata sempre pioggia: questo ha generato grande stanchezza nei corridori. Il Tour quest’anno aveva un inizio duro con l’uno contro uno tra i grandi leader (Vingegaard e Pogacar ndr) e l’ultima settimana non durissima. 

Quindi al Giro c’è stato grande attendismo, magari non è stato uno spettacolo per chi guarda, ma secondo me non è così, perché quest’anno uno è stato attaccato alla tv fino all’ultimo giorno, mentre il Tour è fino al martedì della terza settimana, con il dominio di Jumbo e Vingegaard”.