Dopo l’Amstel Gold Race, ecco il secondo appuntamento con il trittico delle Ardenne, la Freccia Vallone. La corsa, 198,6 km con partenza a Charleroi e arrivo sul mitico Mur de Huy, è adatta a corridori esplosivi, ma che sanno tenere bene sulle salite brevi. 

Il punto decisivo, infatti, è proprio il muro di Huy, 1,3 km con una pendenza media del 9,4%, un lungo sprint finale in salita in cui solo i corridori che sapranno avere l’esplosività e la tenuta necessaria potranno vincere la corsa. 

Tra i favoriti c’è il vincitore dell’Amstel Gold Race, Tom Pidcock, capitano del Team Ineos Grenadiers. 

Non c’è Tadej Pogacar, al via della Liegi-Bastogne-Liegi domenica prossima, ma il Team UAE potrà contare su Marc Hirschi, corridore molto adatto per un arrivo del genere, oltre a Juan Ayuso e Joao Almeida. 

La Bora Hansgrohe non schiererà Primoz Roglic e il capitano dovrebbe essere Alexander Vlasov, mentre il Team Visma si affida all’esperienza di Tiesj Benoot, un corridore ottimo per il Fantacycling: difficilmente vince, ma si piazza spesso. 

La Lidl Trek si presenterà con Mattias Skjelmose come capitano e Andrea Bagioli, anche lui adattissimo in in un arrivo come questo. 

Da seguire anche il Team Bahrain Victorious con Pello Bilbao e Santiago Buitrago come seconda punta, mentre sarà interessante vedere anche in quali condizioni si presenterà Richard Carapaz, perfetto per l’arrivo sul muro di Huy. Se l’ecuadoriano non sarà al top della condizione il Team EF, potrà puntare, comunque, sul vivace Ben Healy. 

Altro corridore da vedere sarà David Gaudu (Groupama FDJ), fino a questo momento deludente, così come la Soudal Quick Step, che si affida al giovane Ilan Van Wilder e all’imprevedibilità di Mauri Vansevenant.

Ricordatevi di monitorare il timer sull’app per inserire la vostra formazione e effettuare gli ultimi scambi di mercato. Azzeccare le mosse giuste per il la Freccia-Vallone, in ottica Fantacycling potrebbe essere decisivo anche per impostare una formazione competitiva per la Liegi-Bastogne-Liegi di domenica.  

Foto: Sprint Cycling Agency