Filippo Ganna è pronto per la cronometro iridata di venerdì 11 agosto con la consapevolezza di poter giocare un ruolo da protagonista. 

Dopo la vittoria strabiliante nella gara dell’inseguimento su pista, l’italiano, già due volte iridato a Imola 2020 e Leuven 2021, cerca uno storico tris, ma deve stare attento alla concorrenza, Van Aert e Evenepoel su tutti e alle insidie del percorso: “Non è malvagio – ha dichiarato l’azzurro – Nella parte centrale c’è una discesa con cui prendere dimestichezza. Poi, c’è l’ultimo chilometro, che non è proprio fra i miei preferiti. Un tratto di salita con pavé non è proprio l’ideale e ci sarà da combattere, ma sarà così per tutti”.

Anche il vento potrebbe giocare un ruolo importante: “nelle parti aperte sarà uno dei fattori principali della gara. Bisognerà limitare eventuali danni e magari provare a guadagnare qualcosa in quei settori. Comunque, sui rettilinei si potranno fare grandi velocità, peccato per il finale che rallenterà un po’ la media. 

La pista e la cronometro su strada sono due cose differenti, lo so bene. Ma dà un certo morale sapere che hai lavorato bene prima dell’appuntamento. Sì, ho tanta voglia di prendermi l’iride e di indossarlo, anche se – chiude con il sorriso – adesso ho poca voglia di fare fatica”.

Ganna sarà uno dei favoriti, ma forse Van Aert e Evenepoel partono un gradino sopra di lui, e ci sono anche lo svizzero Kung e il sempre pericoloso Pogacar. Fate i vostri ultimi scambi al Fantacycling sempre tenendo sotto controllo il timer sull’app che indica il limite entro il quale inserire la vostra formazione. 

Foto: Sprint Cycling Agency