Ricorda di schierare la tua formazione prima del via
E' un percorso più impegnativo rispetto al Québec corso venerdì quello che attende i corridori al via domenica 10 settembre (partenza alle 16.15 ora italiana) nel GP Montreal, vinto lo scorso anno da Tadej Pogacar, assente nell'edizione 2023.
Sono 221,4 i chilometri da percorrere per quasi 5.000 metri di dislivello con 18 giri di un circuito cittadino caratterizzato da quattro salite tra cui l’ascesa finale verso il traguardo di Avenue du Parc (560 metri al 4%).
Questa volta alcuni favoriti cambiano: ci sentiamo di mettere in pole position i gemelli Adam e Simon Yates, rispettivamente della Uae Emirates e della Jayco AlUla, pronti a darsi battaglia sulle strade canadesi. Ma non solo: citiamo anche Mattias Skjelmose della Lidl Trek, Tiesj Benoot della Jumbo Visma, Matej Mohoric e Pello Bilbao della Bahrain Victorious, Neilson Powless della Ef Education EasyPost, Valentin Madouas della Groupama Fdj e un redivivo Julian Alaphilippe della Soudal Quick Step, buon nono al Québec.
Tra le possibili sorprese possiamo prendere in considerazione per un buon piazzamento i nomi di Pavel Sivakov della Ineos Grenadiers, Brandon McNulty della Uae, Jay Hindley della Bora hansgrohe e Matteo Jorgenson della Movistar.
Gli uomini un po' più veloci non sono però tagliati fuori. Chi è resistente, come Michael Matthews (già vincitore di questa gara) e Corbin Strong (secondo al Québec), potrebbe ottenere un buon risultato.