La Vuelta di Spagna che scatta venerdì 19 agosto da Utrecht, in Olanda, con una cronosquadre, sarà la corsa dei grandi dubbi da sciogliere solo poco prima del via. 

Non sarà facile formare una squadra per i fantamanager, alle prese con le ultime scelte e, per molti, con pochi cambi a disposizione. La corsa iberica non ha un favorito assoluto, come negli anni passati, ma un lotto di contendenti le cui condizioni destano preoccupazioni varie o, quanto meno, poche certezze e tanti punti di domanda. 

E' il caso di Primoz Roglic: lo sloveno della Jumbo Visma, vincitore delle ultime tre edizioni, è tornato a pedalare da qualche giorno dopo il ritiro al Tour de France. La scoperta di avere fratture a due vertebre ha messo in allarme chi ha puntato su di lui e ora non resta che attendere un responso definitivo sulla sua partecipazione. 

Gli avversari diretti non sembrano stare meglio e solo la strada definirà i ruoli nei vari team. Come nel caso della Ineos Grenadiers, con un Richard Carapaz apparso fuori forma all'ultimo Giro di Polonia mentre sembrano stare meglio Pavel Sivakov, Teo Geoghegan Hart e Carlos Rodriguez. Ma sappiamo che la Vuelta Burgos ha già dato in passato indicazioni che poi non si sono rivelate veritiere. 

E che dire della Bahrain Victorious con un Mikel Landa lontano dai primi proprio durante la corsa spagnola e che in casa deve combattere la concorrenza di Jack Haig e Gino Mader, per non parlare di una possibile convocazione di Santiago Buitrago, apparso il più in forma rispetto ai compagni. 

O della Bora hansgrohe, presente alla Vuelta in modalità Giro con Jay Hindley, Wilco Keldermann, Emanuel Buchmann (e Sergio Higuita): chi avrà la gamba dei giorni migliori? Per ora è un mistero. 

A proposito di scetticismo, dobbiamo nominare anche Simon Yates con le sue vittorie in solitaria e le crisi senza risposte, Miguel Angel Lopez, ancora alla ricerca di un risultato di prestigio da quando è tornato in maglia Astana, Enric Mas, grande scalatore ma vittima di se stesso nelle discese, e Joao Almeida, mai a suo agio sulle grandi salite. 

E non entriamo nel merito rispetto ai ruoli degli eterni Vincenzo Nibali, Alejandro Valverde e Nairo Quintana, anche se per i primi due sarà l'ultima corsa a tappe di tre settimane della carriera: cosa ci dobbiamo aspettare? 

Infine la Quick Step Alpha Vinyl, con la mina vagante Julian Alaphilippe e con Remco Evenepoel, recente vincitore di San Sebastian, che potrebbe essere una scelta quasi obbligata in una Vuelta così difficile da pronosticare. Ma visti i precedenti e le sue difficoltà nelle corse a tappe così lunghe, vi sentireste di rischiare? 

Come vedete ci sono ancora tante domande a cui rispondere. Noi di Fantacycling proveremo a darvi qualche indicazione presentando il percorso, con un video dedicato nei prossimi giorni che troverete sul nostro canale You Tube, e con la consueta 'Tier list' che costruiremo insieme a voi della community. 

Avanti, dunque, verso la Vuelta e le sue mille incognite.

Photo: Sprint Cycling

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