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Descrivere il percorso della Milano-Sanremo può risultare davvero noioso. Eppure gli ultimi 30 km della corsa sono tra i più entusiasmanti dell'anno. In particolare se la pioggia dovesse cadere come indicano le previsioni meteo per sabato 22 marzo.

Si parte da Pavia, destinazione Liguria, con una fuga da lontano di corridori di secondo piano praticamente certa.

Si affronta il Passo del Turchino, poi giù verso la costa. Superati i 200 km di gara, ecco i capi (Mele, Cervo e Berta), quindi la Cipressa con i suoi 5,65 chilometri e una pendenza media del 4,1% (picchi del 9%). Discesa, si torna sull'Aurelia e si prende a tutta il Poggio, ascesa lunga 3700 metri decisamente pedalabile ma affrontata a forte velocità. Dalla cima mancano 5,6 km tra una difficile discesa e pianura verso il traguardo di via Roma.

I favoriti - I nomi sono i soliti. A cominciare da Tadej Pogacar, pronto ad attaccare a più riprese gli avversari più quotati. Per l'occasione si presenta con una squadra fortissima che comprende Tim Wellens, Isaac Del Toro e Jhonatan Narvaez. A proposito di avversari dobbiamo citare assolutamente Filippo Ganna, uscito alla grande dalla Tirreno, Mads Pedersen, anche lui visto in grande condizione alla Nizza, e Mathieu Van der Poel, che difficilmente sbaglia i grandi appuntamenti.

Altri nomi interessanti sono quelli di Thomas Pidcock, Magnus Cort, Jasper Philipsen (per ora, ma è caduto alla Nokere Koerse), Michael Matthews e Maxim Van Gils (che però è reduce da uno stop per infortunio).

Se riuscirà a tenere la ruota dei migliori, Jonathan Milan potrebbe dire la sua. Ma la distanza resta una incognita.

Foto Sprint Cycling

Notizia in aggiornamento.